giovedì 24 novembre 2011

Toy Story


Il sottotitolo del mio blog tratta anche di animazione 3D, ma fino ad ora non ho mai parlato realmente di questa industria. Negli ultimi tempi mi son rimesso in pari guardando moltissime animazioni e sono lieto di iniziare le recensioni dei lungometraggi più amati di questo cinema ancora estremamente giovane. E naturalmente inizieremo con il primo successo della Pixar nel lontano 1995: Toy Story.
Il film è ambientato in una realtà che è la nostra, ma con un mondo parallelo e sconosciuto a noi: quello dei giocattoli, che prendono vita e hanno una personalità, delle amicizie e si organizzano come vere comunità. Andy è un bambino il cui giocattolo preferito è il cowboy Woody, con cui gioca ogni giorno. Un bel giorno, però, al piccolo viene regalato lo spaziale Buzz Lightyear, che prende presto il posto preferito nel suo cuore. Pieno di invidia, Woody cercherà di liberarsi del suo rivale, per poi finire in un'avventura oltre i confini della cameretta e che porterà la nascita di una amicizia eterna.
La trama è piacevole ed estremamente scorrevole, come primo lungometraggio Pixar si rivolse specialmente a un pubblico di bambini, utilizzando il mondo dei balocchi e avventure che in molti frangenti sfiorano la fantasia pura. Graficamente l'animazione 3D è a livelli mai visti prima d'ora per quei tempi, con location piene di dettagli, personaggi ottimamente realizzati e caratterizzati, una fotografia satura di colori vivaci e brillanti. Perfino il corpo umano è animato in modo curato e verosimile, seppur ovviamente la Pixar abbia cercato di limitare il più possibile la presenza umana in questa pellicola, eccezione fatta per Andy e Sid.
Toy Story è un'esperienza divertente ed emozionante, come non mancherà di strappare diversi sorrisi e qualche momento di commozione. Sicuramente un ottimo film che ha dato il via al cinema di animazione esploso in tutti questi anni! Vi lascio con il primo storico trailer, buona visione:

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