domenica 13 novembre 2011

Call of Duty: Modern Warfare 3


Eccoci dunque giunti all'altro grande colosso di casa Activision, il nuovo episodio di Call of Duty e la fine della saga Modern Warfare. Il titolo, nonostante l'evidente mancanza di grandi innovazioni, è ancora il più amato fps online in tutto il mondo.
La storia del singolo giocatore riprende esattamente dov'era finita il 2, con Soap gravemente ferito e il mondo in guerra. Come sempre, spettacolarità e scene scriptate fanno la forza di questo titolo, che non perde assolutamente mordente e ci riserverà ben più di un colpo di scena. Divisa in tre atti e su diversi punti di vista, avremo modo di girare il mondo, tra New York, Parigi, Berlino, Amburgo, Praga, Londra e molto altro. Probabilmente è il titolo con maggiore varietà degli scenari che non annoierà mai il giocatore durante questa sessione. Nelle circa cinque ore che la campagna ci regalerà, preparatevi a un'esperienza cinematografica senza precedenti e a un finale con il botto.
Una volta conclusa questa prima modalità, prima di cimentarsi online avremo a disposizione ben due modalità ben distinte: Spec Ops e la modalità Survival. La prima consiste nell'affrontare diverse missioni tratte dalla campagna e altre inedite per battere record di tempo o di punteggio affrontabili in cooperativa con un altro giocatore, la seconda modalità è presa pari passo dalla modalità Zombie di Black Ops, con però differenze non da poco. Voi e il vostro compagno sarete infatti alle prese con ondate di nemici sempre più numerose e potenti, con punti di respawn sempre diversi e che costringeranno la coppia di giocatori ad agire d'astuzia. Le mappe sono ottimamente pensate per la cooperativa e si riveleranno un ottimo modo di divertirsi con i propri amici.
Ma la modalità sovrana del brand è sicuramente l'online competitivo: con ben sedici mappe a disposizione, avremo le classiche partite Deathmatch affiancate però da un Capture the Flag estremamente dinamico e divertente, dove l'obiettivo sarà di mantenere la bandiera il più a lungo possibile visto che il suo possesso garantirà doppi punti all'intera squadra. Avremo ovviamente anche le modalità come Sabotaggio e la nuovissima Uccisione Confermata: l'obiettivo è infatti uccidere i propri avversari e raccogliere la dogtag per confermare l'avvenuta eliminazione; dalla parte opposta, si può raccogliere le dogtag dei compagni caduti proprio per impedire questo accertamento e allontanare il nemico dal suo obiettivo. Insieme a un bilanciamento maggiore delle killstreak e perk equipaggiabili, che ora sono solo uno e ben distinti tra diverse tipologie, pare che il gameplay abbia raggiunto un maggior livello di bilanciamento delle partite. Per tutto il resto la formula è rimasta invariata, con un approccio frenetico e individuale, attuo a premiare più l'azione singola che non il lavoro di squadra, nonostante molte modalità spezzino questa solida regola.
Tecnicamente, ogni ambientazione, urbana e più esotica, sono state molto curate nonostante l'evidente vecchiaia del motore grafico. Su console è ancora piacevolissimo, ma per la piattaforma pc non vi è assolutamente confronto con le produzioni odierne che offrono un impatto visivo molto più mozzafiato. Sarebbe ora che Activision pensasse anche a un rinnovo completo di questo comparto, che sostanzialmente è dal 2007 che sta aggiornando con piccole migliorie nemmeno tanto evidenti.
Modern Warfare 3 è sicuramente un ottimo gioco per chi ha ama questa saga fin dal capostipite: la campagna epica, la modalità online frenetica, il coop estremamente divertente, occuperanno largamente i prossimi mesi dei videogiocatori più accaniti. Speriamo solo che, con la conclusione di questo ciclo, il prossimo anno ci porterà qualcosa di davvero rinnovato sotto tutti i suoi aspetti. Il prezzo di 60 euro è fin troppo eccessivo per quello che offre nella sua totalità, quindi consiglio di comprarlo da Inghilterra dove il prezzo si aggira anche sotto i 40 euro che sono sicuramente più idonei a questa produzione. Vi lascio come di consueto con il trailer, buona visione!

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