mercoledì 27 aprile 2011

Bulletstorm


Questo è un altro titolo uscito quest'anno a cavallo tra Febbraio e Marzo, una produzione di Epic Games non particolarmente conosciuta ma che comunque ben si colloca in questo primo periodo della stagione. Infatti Bulletstorm è un gioco carismatico e che mi ha entusiasmato per il suo gusto sadico e folle allo stesso tempo, con una forte variabilità durante la partita.
L'universo è futuristico; impersoniamo Greyson Hunt, dapprima un agente segreto del governo e poi fuorilegge ricercato in tutta la galassia. Infatti lui e la sua squadra scopriranno di essere stati ingannati e decideranno di darsi alla macchia per potersi vendicare del generale Sarrano, mandante di tutti i loro crimini commessi. Una fortunata coincidenza porterà le loro strade a incrociarsi e finiranno su un pianeta devastato da una guerra civile, piante carnivore e immensi dinosauri, dove sia la sopravvivenza sia la morte del generale saranno i nostri principali obiettivi.
I primi minuti di gioco ci introducono in quello che sarà il nostro campo di battaglia; la tipologia di Bulletstorm è un classico sparatutto in prima persona ma con aggiunte molto interessanti e divertenti. La prima di queste è una raccolta di punti che avviene a seconda della fantasia con cui uccideremo le orde di nemici che ci si lanceranno contro; più varie saranno e più punti guadagneremo, spendibili successivamente in potenziamenti per le nostre armi e munizioni. Ma è lo strumendo denominato "cappio" l'anima stessa dei combattimenti: quest'arma è infatti in grado di spingere a noi i nostri nemici permettendoci di colpire, o per far esplodere oggetti, o lanciare un'onda potentissima in grado di spazzare via chiunque ci circondi. Possiamo spingere un nemico contro dei pali appuntiti con un calcio, per poi scivolare e lanciarne un altro in un precipizio e con il cappio lanciare l'ultimo sventurato davanti alla nostra bocca da fuoco. La varietà che contraddistingue i combattimenti è, come si può intuire, frenetica e divertente, senza mai stancare.
Grey è un personaggio carismatico e per tutta la campagna ci regalerà battute sadiche anche nei momenti più drammatici, aumentando quella che è l'ironia dentro tutto il gioco. Il nostro compagno Ishi infatti dovrà sopportare sempre il carattere del suo amico e non mancheranno i momenti in cui perderà la pazienza con noi.  Ogni personaggio è ben caratterizzato seppur non in maniera così originale. La tipologia di nemici è varia al punto giusto e vi saranno alcune boss fight, ma la difficoltà media è particolarmente bassa, infatti consiglio almeno la modalità difficile per chi cerca una vera sfida. La longevità della campagna si attesta sulle 8 ore e varierà continuamente; non mancheranno anche alcuni colpi di scena.
Tecnicamente è l'ormai famoso Unreal Engine a essere utilizzato. Gli scorci delle ambientazioni sono mozzafiato e curate ottimamente, effetti particellari e di illuminazioni molto buoni: più di una volta vi ritroverete a godere del panorma offerto da questo pianeta in guerra. Peccato per il ricorrente bug delle texture che non vengono caricate e una certa legnosità dei nostri compagni, che spesso risulteranno fin troppo innaturali nei movimenti. Senza contare che negli scontri sono completamente inutili e con un'intelligenza artificiale appena abbozzata. Fortunatamente, la frenesia delle sparatorie e il carisma di Grey fanno apparire questi dettagli come trascurabili.
Bulletstorm è un ottimo titolo, non certo un capolavoro ma comunque degno di far parte dei migliori di questo primo trimestre del 2011. Per chi cerca divertimento in combattimenti frenetici e una caratterizzazione dei personaggi ironica all'inverosimile, è un consiglio obbligato per gli amanti del genere! Vi lascio come di consueto con il trailer, buona visione:

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