lunedì 30 gennaio 2012
Hard Reset
Nato dalla collaborazione di alcuni tra i più talentuosi produttori di videogiochi (i creatori di Painkiller, per citare un esempio particolarmente famoso), Hard Reset è entrato questo autunno promettendo un'esperienza completamente old school, con orde di nemici da distruggere e un'ambientazione molto ben realizzata.
Siamo in futuro dove la razza umana è in guerra con le macchine, rifugiatosi a Bezoar, città nel Settore 8. L'agente maggiore Fletcher viene mandato dalla Corporazione a stanare un misterioso personaggio che pare aver aizzato questi letali robot contro l'umanità. Durante la narrazione, verremo a scoprire piccole sfumature che aumenteranno la conoscenza del mondo di gioco. Tra un livello all'altro viene raccontato il tutto attraverso un fumetto interattivo. L'incipit non è che un mero pretesto per dare via alla nostra sete di distruzione che ci accompagnerà lungo la campagna.
Hard Reset si configura come sparatutto in prima persona dove lo scopo sarà di superare le varie sezioni uccidendo qualsiasi nemico si muova sullo schermo. Tutto questo è dovuto grazie alla presenza di due armi, un semplice fucile automatico e una al plasma, ma che con i dovuti accorgimenti diventeranno molto più varie e potenti. Infatti il sistema di gioco è ben più profondo di quanto possa sembrare: uccidendo nemici ed esplorando si troveranno dei potenziamenti che, accumulati, daranno a un certo punto la possibilità di spendere questi punti per aumentare la nostra forza, aggiungere gadget al nostro arsenale, aumentando progressivamente la varietà degli scontri e l'approccio strategico per ogni situazione. Quest'ultima infatti presenta diverse sfaccettature che rendono ogni sparatoria una piccola battaglia: oltre ai nostri riflessi, l'uso combinato delle nostre armi, come pure l'alto tasso di oggetti distruttibili (barili esplosivi, scariche elettriche, automobili), condito da una difficoltà media particolarmente alta, darà un livello di sfida che appassionerà tutti coloro che ricordano con amarezza i vecchi titoli degli anni 90.
Le tipologie di nemici sono molto vari e omogenei, costringendo lo spettatore a diffidare perfino di quelli apparentemente più innocui. Un gruppo folto di piccoli robot possono infatti metterci all'angolo ed eliminarci; un altro gruppo che esplode ci chiederà una forte prontezza di riflessi; altri che ci caricheranno con tutto il loro corpo e infine quelli che attaccheranno da distanza. L'ottima IA del computer quindi ci divertirà con combattimenti emozionanti. Anche le tanto amate boss fight saranno epiche al punto giusto e richiederanno una buona dose di fortuna e ingegno per essere superate.
Tecnicamente Hard Reset possiede un motore grafico proprietario che, oltre a essere estremamente ben ottimizzato, offre un livello di dettaglio e di illuminazione eccellente, nonostante la grande mole di nemici, esplosioni e detriti che faranno da contorno alla nostra visione. L'ambientazione è chiaramente ispirata a un cyber punk amato dai veterani del genere, con ambientazioni cupe miste a colori accesi e luci fredde. Le macchine son realizzate in modo buono e ottime le animazioni. Nulla da riportare per quanto riguarda il sonoro, che si attesta su un livello medio tranne le musiche parecchi anonime e non coinvolgenti.
Possiamo dire che Hard Reset è un prodotto completo, curato e tecnicamente eccezionale. Il grande livello di sfida e la personalizzazione del nostro personaggio lo rende un ottimo acquisto per chi ha voglia di tornare indietro nel passato, aspettandosi però quella che è la più grande pecca del brand: la durata. In sole 4-5 ore concluderete questo titolo che avrebbe potuto promettere ben più che un semplice pomeriggio di svago, perchè vi ritroverete a finire il gioco ancora carichi per distruggere altri robot ma costretti a vedere i titoli di coda. Comunque un acquisto consigliatissimo a un prezzo scontato.
Vi lascio con il trailer, buona visione!
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