martedì 20 dicembre 2011
Limbo
Nell'ultimo periodo mi sto approciando in particolar modo ai prodotti indie più interessanti dell'ultimo anno. Stavolta è il turno di un piccolo gioiello, Limbo, un'esperienza davvero particolare che sicuramente catturerà l'attenzione degli amanti del genere.
La storia è estremamente semplice: un bambino si sveglia in una radura avvolta nella tenebra, e inizia il suo percorso alla ricerca della sorellina. Con i soli comandi di movimento e uno di interazione, Limbo si snoderà attraverso diverse location in cui il giocatore dovrà affrontare ostacoli da superare con il proprio ingegno. Ogni dettaglio è nel punto giusto per far sì che si scoprano i punti deboli del nostro personaggio, dall'altra parte delle diverse possibilità che si hanno per superare le varie sezioni. Ogni enigma è ben calibrato e mai troppo difficile, anche se nelle ultime fasi del gioco una maggior difficoltà avrebbe contribuito a rendere più appagante il finale.
Ciò su cui si basa la forza di Limbo però è l'atmosfera: totalmente in bianco e nero, saremo in un mondo silenzioso ed ovattato, con pericoli incombenti e trappole pericolose; eppure le sezioni sotto la pioggia scrosciante o l'erba smossa dal movimento dei nostri piedi aggiungerà un tocco di magia in più a questo titolo, facendoci sentire davvero in un mondo parallelo, abbandonato, ma con ancora uno spiraglio di vita. In questo senso, gli sviluppatori hanno centrato in pieno l'obiettivo, per via del design semplice ma ricercatissimo e carico di significati.
Per i più navigati del genere, impiegherete un'ora attraverso questo breve viaggio al di fuori della realtà; mediamente, comunque, non si impiegherà più di 3 ore per arrivare alla fine. E' come una pausa dalla caos della vita: una breve fuga in un piccolo mondo decadente e affascinante, in grado di farci dimenticare le preoccupazioni di tutti i giorni e farci vivere un sogno della nostra infanzia, quella di intraprendere un lungo viaggio.
Limbo è un titolo completamente diverso dai soliti standard a cui sono abituati i giocatori. Nonostante questo lo consiglio caldamente per la cura con cui è stato realizzato e per l'impronta unica che gli sviluppatori sono riusciti a imprimervi. Vi lascio con il trailer, buona visione!
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