martedì 14 giugno 2011

La Trilogia del Verbo e del Vuoto


Si riparte la settimana con una tripla recensione di una saga finita di leggere poco tempo fa, sempre sulla scia dello scrittore Terry Brooks di cui ho già parlato. Vi presento dunque un fantasy particolarissimo, per il motivo che è ambientato ai giorni nostri.
"Il demone" racconta la vita di Nest Freemark, una ragazzina di quattordici anni con il dono della magia, che abita nella cittadina di Hopewell e cura il suo immenso parco insieme al Silvano Pick; abita con i nonni, la sua unica famiglia, e ha una forte amicizia con alcuni suoi coetanei. La sua semplice esistenza viene però sconvolta dall'arrivo di due personaggi: il Cavaliere del Verbo John Ross e un Demone che mira alla distruzione dell'intera razza umana. Sarà così che inizierà una terribile lotta tra il bene e il male, dove il confine tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato sarà molto sottile, perchè Nest scoprirà tremendi segreti e dovrà sopportare anche una grande perdita.
La vicenda è molto ben strutturata e interessante, con una componente magica insita nella società odierna che ci fa rispecchiare molto, specialmente sui commenti dell'autore circa la natura umana mirata alla morte e all'odio, circolo che inevitabilmente provocherà la sua futura estinzione. Personalmente l'ho trovato il miglior libro di questa saga.


"Il Cavaliere del Verbo" è ambientato cinque anni dopo le vicende del primo capitolo, nella città di Seattle. Nest Freemark è cresciuta e ha una vita tutto sommato normale, se non pensiamo che la magia continua a restare sopita in lei e che l'amico Pick ancora le chiede aiuto per il parco. Improvvisamente però viene contattata da una creatura della magia di nome Ariel. John Ross ha rinunciato al suo ruolo di Cavaliere e si trova in pericolo, perchè il Vuoto reclama la sua magia nonostante egli l'abbia rifiutata. Sarà quindi compito della ragazza salvare l'uomo che, in passato, le aveva dato il suo aiuto quando era troppo giovane per comprendere il suo ruolo nel mondo.
Questo secondo libro è più corto del precedente, un vero peccato perchè la storia è ben strutturata e approfondisce la figura emblematica di John Ross e ci descrive una Nest molto più matura e consapevole del suo potere. In ogni caso è un ottimo libro che ampia le ambientazioni e le ripercussioni su questo mondo sempre in decadenza.


"Il fuoco degli angeli" è il terzo e ultimo libro di questa saga. Sono passati altri dieci anni, Nest Freemark è una donna adulta, ha avuto il suo momento di gloria come atleta e ha avuto un matrimonio che è fallito da tempo. Hopewell rimane sempre casa sua, e non utilizza la magia da molto tempo nonostante possa ancora vedere le creature di questo mondo. La sera prima della vigilia di Natale riceve una visita strana: un predicatore, che si rivelerà un Demone di Findo Gask (lo stesso che incontreremo ne "I Figli di Armageddon") la avverte di non aiutare il Cavaliere John Ross, che molto probabilmente verrà da lei a chiedere aiuto. Questo perchè a Ross è stato dato un ultimo compito prima di essere sciolto dal suo incarico, quello di trovare un Variante, una creatura di immensa magia, e scoprire come utilizzare la sua forza al servizio del Verbo.  Un nuovo e decisivo confronto si prospetta per Nest che finirà con l'accettare un importante compito per il futuro dell'umanità.
Questo libro ha sviluppi interessanti, ma che stavolta sono calati come qualità. Secondo un calcolo di tempo, infatti, ci dovrebbe essere un mondo molto più avanzato rispetto a quello del primo capitolo, eppure Brooks non ha fatto alcun sforzo per descrivere nuove tecnologie al servizio dell'uomo, che sarebbero state sicuramente piacevoli per un ulteriore pretesto alla saga successiva. Altro punto dolente è la lunghezza ancora più corta di una vicenda con forti basi per un lungo sviluppo, basti pensare che stavolta  i Demoni da affrontare sono quattro e bastano poche pagine per eliminarli tutti. In ogni caso un buon libro, ma che per i fan della serie non soddisferà ampiamente, soprattutto perchè è un episodio importantissimo per quanto riguarda la storia di Shannara e poteva essere approfondito di più.
Spero che questo lungo articolo sia stato di vostro gradimento, vi saluto e alla prossima!

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