venerdì 6 aprile 2012

Mass Effect 3 - Campagna Singolo Giocatore


Finalmente posso recensire questo titolo che ha messo fine a un'era (o forse no?). Mass Effect 3, oltre che un videogioco, è un'icona, una corrente, un'esperienza interattiva ai massimi livelli. Bioware ha fatto le cose in grande per ottenere più successo possibile: qui di seguito l'intero comparto singolo giocatore, per il multiplayer scriverò un articolo a parte.
Come tutti sanno, Mass Effect 3 riprende le vicende dopo alcuni mesi dal precedente capitolo, dopo che il capitano Shepard ha rallentato l'avanzata dei Razziatori distruggendo il portale Alfa nel sistema Batarian (per chiunque non abbia giocato il DLC L'Avvento, questa vicenda non sarà del tutto chiara). Eppure, durante il processo, la Terra viene invasa dai Razziatori, che iniziano la loro opera di distruzione e mietitura attraverso l'intera galassia. Diviso fra rimorso e senso del dovere, Shepard riesce a fuggire sulla Normandy e inizierà a raccogliere tutte le alleanze necessarie per sventare il pericolo mortale: Turian, Krogan, Asari, Salarian, ogni specie dovrà dare il proprio contributo. Il comandante riuscirà, con le sue gesta, a fare fronte comune tra specie galattiche in conflitto da innumerevoli secoli? Tutto questo è il piatto forte della trama del titolo, carica di avvenimenti, vecchi incontri e momenti di nostalgia. Il mix rimane sempre perfetto nelle 20 ore circa della storia principale che raddoppiano seguendo ogni traccia e cercando qualsiasi risorsa disponibile in questa cruenta guerra.
Come sempre nei titoli Bioware, la maggior risorsa dell'intero gioco è il dialogo: oltre che con i propri compagni, in tutti i luoghi che visiteremo conversare aiuterà a capire le sfaccettature del mondo di gioco, apprendere notizie sul fronte e sbloccare missioni secondarie. Stavolta la scelta un pò azzardata è stato il ridurre di molto le sequenze interattive, dando a molti dialoghi il semplice ruolo di cutscene senza intervento del giocatore stesso. Nonostante ciò non mancheranno momenti epici, divertenti, romantici e drammatici, scanditi attraverso la grande capacità narrativa di Bioware nelle sue creazioni. La componente ruolistica è rimasta molto assottigliata come nel predecessore, spostandosi più su una oculata scelta delle armi e sulle modifiche da apportargli. A seconda delle armi influirà la forza dei poteri di Shepard, dando una tacca di difficoltà in più davvero apprezzabile. Molti storcerebbero il naso, ma rimane un mix equilibrato con l'anima del brand che si è spostato come uno sparatutto in terza persona con diverse dinamiche che lo rendono più personalizzabile, ed è un'accoppiata davvero ben riuscita a mio parere.
Gli scontri ci regaleranno ben più di un brivido, grazie a sequenze scriptate e boss fight all'ultimo respiro. Tutto quello che si è compiuto nei capitoli precedenti qui assume un peso ancora maggiore, perchè le nostre scelte possono decidere le sorti di intere razze. Vi capiterà di bloccarvi ad un passo da una scelta finale sperando di fare la cosa giusta. I compagni disponibili sono la metà rispetto dal 2, divise tra vecchie conoscenze e nuovi arrivati anche inaspettati. Con questo però non temete: incontrerete ogni personaggi con cui avete avuto a che fare durante le vostre precedenti avventure (se non sono già deceduti). Forse la disponibilità della squadra scontenterà i più attaccati al primo episodio, ma nel complesso si adatta perfettamente a quella che è la situazione della guerra galattica.
Tecnicamente parlando, è qui che Mass Effect sfoggia l'incapacità dei tester di Bioware. L'impatto visivo rimane come sempre su alti livelli grazie a una perfetta ricostruzione dei volti, degli scenari e degli effetti particellari che complessivamente rendono benissimo tutte le situazioni, ma i glitch grafici sono all'ordine del giorno e sparsi lungo tutto il gioco. Personaggi che scompaiono e ricompaiono in primis, ma soprattutto l'animazione esasperata di Shepard che rinfodera l'arma principale durante una cutscene anche di pochi secondi e poi la riprende in mano subito dopo mostrando concatenazioni sbagliate sulle texture del personaggio; decisamente esagerate specialmente per l'utenza che si aspettava una cura maggiore proprio su questo episodio conclusivo. Pure il sonoro in italiano non viaggia sull'eccellenza nonostante l'ottima campionatura di voci: le fastidiose interruzioni famosi nel 2 qui saranno molto più frequenti, perdendo spesso il senso di alcune frasi o situazioni.
Ciò in cui, purtroppo, cade completamente questo splendido titolo, è il finale. Non è per seguire la corrente che dico questo: subito dopo aver concluso il titolo, ritenevo l'epilogo emozionante e fenomenale. Ma a mente fredda ho rivalutato completamente l'intera esperienza e con rammarico dico che Bioware stavolta ha fatto crollare l'intera qualità del prodotto solo con gli ultimi minuti di gioco. Incongruenze, forzature e grossi buchi narrativi minano completamente questo gioco che ha lasciato un segno in tutti gli appassionati. L'affascinante teoria dell'indottrinamento (ecco il link, aprite solo se avete finito il gioco), se fosse reale, presupporrebbe un seguito. Sappiamo che non sarà così, ma anche se fosse questo comporterà una delle più grosse delusioni del mondo videoludico. Nonostante questi difetti non da poco, però, Mass Effect 3 è un titolo che deve entrare nella vostra collezione se avete amato i primi due capitoli, perchè le gesta di Shepard meritano di rimanere nei nostri cuori ancora per lungo tempo e tutta la storia vale la pena di essere vissuta.
Non avendo trailer da mostrarvi, avendoli già postati tutti, vi propongo questo tributo al primo storico capitolo, buona visione!

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