martedì 8 aprile 2014

Far Cry 3


Quando capita di trovarsi fra le mani un gioco incredibilmente efficace sotto l'aspetto dell'intrattenimento la gioia è alle stelle. Ricordo ancora il mezzo fallimento di Far Cry 2, titolo dalle grandi potenzialità ma che cade in scelte di game design discutibili e penose. Con il terzo capitolo Ubisoft ha portato probabilmente la saga ad un livello qualitativo che sarà difficile ritrovare d'ora in poi.
Impersoniamo i panni di Jason Brody, un universitario amante degli sport estremi. Lanciatosi sull'arcipelago malese con i fratelli e la fidanzata, il gruppo di ragazzi scoprirà ben presto che le le isole non sono affatto abbandonate come credevano. Catturati da uno schiavista di nome Vaas, Jason assisterà a tremende situazioni che lo cambieranno e lo porteranno sul sentiero della vendetta. Aiutato dal popolo locale dei rakyat inizia così un lungo bagno di sangue che metterà in discussione tutta la psicologia del protagonista.
Ciò di cui ha sempre peccato il brand (e anche il primo capitolo non è esente da tale difetto) è attorno al comparto narrativo. Far Cry 3, invece, ci mostra una storia intrigante, piena di personaggi caratterizzati ottimamente e con un'evoluzione della pazzia di Jason che incolla al monitor. Tra i migliori villain degli ultimi tempi non possiamo non citare Vaas, perchè nella sua follia omicida è probabilmente il più simile allo stesso protagonista e regala momenti surreali e grotteschi difficili da trovare in sparatutto di questo genere.
Come il suo predecessore ci troviamo davanti ad un ibrido di fps free roaming. Tra una missione e l'altra possiamo esplorare le isole liberamente svolgendo ogni sorta di compiti: conquistare avamposti nemici, andare a caccia, portare rifornimenti ai ribelli, affrontare le prove del guerriero, o anche solo cercare i collezionabili che sono centinaia tra statue, memory card o lettere perdute. Ma ciò che stupisce è che tutti questi compiti secondari finiscono per avere sempre una loro utilità. Le pelli ricavate dagli animali potenzieranno il nostro equippaggiamento, gli assassini ci procureranno soldi, la ricerca di talismani esperienza. Gli sviluppatori hanno dosato nelle giuste parti ogni elemento che risulta divertente da provare ma che, per chi è interessato solamente alla trama principale, non tolgono nulla della sua profondità e scoprirà tutto il feeling classico del genere.
Il sistema di crescita è diviso in tre rami tutti selezionabili che, salendo di livello, ci trasformeranno in guerrieri letali e forti. La progressione la si vedrà con l'accrescere del tatau, il tatuaggio dei nativi, sul braccio sinistro. Compiendo anche solo una buona metà delle attività presenti sarà possibile ricercare ogni singolo ramo.
I nemici sono divisi in categorie e ogni attacco potrà essere pianificato per poi decidere come avanzare, se di petto o in completo stealth. Uccisioni all'arma bianca, creazione di diversivi liberando animali in gabbia, massacro dalla distanza; la libertà rende un gameplay molto solido come quello degli sparatutto una sfida fresca e mai uguale alla precedente. Scelte incredibilmente azzeccate come la barra della vita che si ricarica solo in parte a meno di non utilizzare appositi medicamenti (i quali si possono creare raccogliendo erbe durante il nostro viaggio) e un armamentario vastissimo e sempre personalizzabile.
Tecnicamente Far Cry 3 è favoloso. Texture dettagliate, una linea d'orizzonte ampia, una cura per i dettagli superba. Le Rook Island possono regalare decine di ore con tantissimi luoghi da visitare e una varietà di ambientazioni notevolissima seppur l'ambientazione appaia limitata a prima vista. Effetti particellari maestosi, una cura al sonoro della balistica incredibile, la tanto amata dinamica del fuoco che si espande sulla vegetazione, animazioni realistiche. Il lavoro sull'impatto visivo lascia a bocca aperta, nonostante manchi solo un tassello a questo ben di dio: l'interattività con l'ambiente quasi ridotta a zero. E per quanto giocare in lingua originale sia la punta di diamante, anche il doppiaggio italiano fa perfettamente il suo lavoro senza particolari sbavature.
Non ci girerò ulteriormente attorno. Far Cry 3 è un titolo di incredibile qualità. Il gameplay risulta così variegato e allo stesso tempo divertente che difficilmente impiegherete meno di 15 ore per finire solo la storia principale. L'esplorazione e il completamente di ogni incarico ve ne ruberà almeno il doppio, e questo senza mai annoiare o cadere nel ripetitivo. Ubisoft ha raggiunto un risultato incredibile, difficile al giorno d'oggi per un fps. Un titolo che non può mancare nella collezione di un appassionato e che vi lascerà incredibili esperienze e un divertimento senza pari! 6 milioni di copie venduta, e ognuna assolutamente meritata. A presto con il vlog dedicato!

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