giovedì 18 luglio 2013
Il Guardiano degli Innocenti
E' passato quasi un anno dall'ultimo libro recensito: non posso negare che gli impegni mi hanno portato via troppo tempo da dedicare alla lettura classica e sono pochi e rari i tomi finiti in questo periodo. Uno di questi è del famoso Andrzej Sapkowskj, creatore di Geralt il Witcher. Molti videogiocatori ben conoscono questo nome di una delle saghe fantasty più famosa degli ultimi anni.
Si sa solamente che si fa chiamare Strigo. Geralt è un vagabondo che uccide mostri per soldi, anche se a volte i suoi peregrinaggi lo portano a fare incontri anche molto più particolari. Comunque la si veda, la sua vita non è altro che questo, ma tutto cambia quando conoscerà una misteriosa e seducente donna di nome Yennefer...
Non c'è molto da dire della trama di questo libro, visto che tratta principalmente racconti brevi in cui Geralt è protagonista, senza un reale ordine cronologico degli eventi. Alcuni capitoli saranno brevi e intensi, mentre altri scanditi da lunghi dialoghi e riflessioni profonde che non sono solite in questo tipo di narrativa. Il più importante è sicuramente l'ultimo, che riguarda il primo incontro dello Strigo con Yennefer, personaggio che chi ha giocato i titoli su PC ben ricorderà per l'alone misterioso in cui è permeato ma soprattutto della forte ascendenza che ha sul protagonista. E Sapkowskj lo narra con un linguaggio maturo, riflessioni profonde e rappresentando un mondo dove la stregoneria è l'unica via per combattere le forze del male.
Una lettura scorrevole e piacevole, oltre che lasciare con parecchia soddisfazione quando alcuni modi di fare o eventi vi faranno tornare alla mente la trasposizione videoludica. Che anche se in parte scollegati, denotano perfettamente la ricerca di CDProjeckt su un'opera dell'Est Europeo che ha ancora moltissime potenzialità. Un libro consigliato a tutti gli amanti della saga.
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