mercoledì 15 maggio 2013

Wall-E


Quando andai a vedere nel 2008 questo lungometraggio al cinema, fu la mia prima esperienza con la nuova proiezione digitale. Rimasi letteralmente senza parole dalla stupenda qualità che questa nuova tecnologia ha portato nelle sale. E non c'è niente di meglio che la parola spaziale per definire questo ennesimo capolavoro Pixar.
La storia si apre con una Terra devastata, abbandonata e polverosa. Nessun umano all'orizzonte o qualsiasi segno di vita, finchè un tenero (tenero?) robot fa la sua comparsa. La sua esistenza è scandita dal suo lavoro e dalla raccolta di oggetti curiosi con cui si imbatte. Un giorno un'immensa astronave atterra su questa landa desolata, e la conoscenza di un nuovo robot super tecnologico cambierà per sempre la sua vita.
Durante i primi 40 minuti abbondanti di film non sentirete una battuta. Wall E e EvE, l'altro robot di cui si innamora, sono solo in grado di emettere suoni e parole singole, senza una connessione. Eppure i loro comportamenti ci avvicinano immediatamente al robottino divertente, dolce e coraggioso. In sala non ti aspetteresti di provare commozione, ma Pixar riesce perfettamente nell'intento e tutta la storia è come sempre spunto di grande riflessione. Un plauso va anche all'originalità per come son stati mostrati i superstiti della razza umana, che non sto qui a rivelare nel caso qualcuno non abbia ancora visto questa perla dell'animazione 3D.
E sul piano tecnico che possiamo dire? Vederlo in digitale ha regalato emozioni entusiasmanti, ha reso vivo ogni meccanismo, ingranaggio e sembra quasi di poter respirare la polvere alzata dai cingoli di Wall E. Musiche splendide e una trama appassionante, sarà difficile staccare gli occhi dallo schermo.
Niente da aggiungere, Pixar anche in un delicato tema come la vita artificiale è riuscita a creare una favola unica nel suo genere. Wall E è il robottino che tutti vorremmo come compagno, fidato, coraggioso e altruista. Guardatelo assolutamente! Vi lascio come sempre con il trailer, buona visione:

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