giovedì 3 gennaio 2013

Guild Wars 2


E iniziamo l'anno nuovo con il botto! Rimandato fin troppo a lungo, è arrivato finalmente il momento di tirare le somme sul gioco online più d'impatto dello scorso anno, Guild Wars 2. Dopotutto, spodestare una pietra miliare come World of Warcraft fino a questo momento è stato impossibile. Arenanet è riuscita a far tremare Blizzard?
Guild Wars 2 ha un background curato ed estremamente variegato, nonostante non brilli certo di originalità. Infatti il mondo di Tyria è sotto attacco dei draghi, malvagie creature che mirano a corrompere ogni forma di vita. Davanti a questo pericolo troppo grande, tutte le razze si schierano finalmente una accanto all'altra, accantonando le diatribe e le lotte tra di loro. Saranno i nostri eroi e le loro gesta a dare una speranza ai popoli liberi, ma il cammino da affrontare è lungo e arduo.
Dopo questa piccola introduzione di "sfondo", entreremo nel vivo della creazione del personaggio. Partiamo con la scelta della razza: Asura, piccoli esseri agili e intelligenti; Norn, muscolosi uomini giganti del Nord; Sylvary, elfi connessi con la terra; Charr, lupi bipedi famosi per l'arte della guerra; Umani, guerrieri e guardiani di Tyria. Successivamente, la gamma di personalizzazione è amplissima, andando a toccare ogni minimo connotato del nostro personaggio. Difficilmente incontrerete un altro giocatore con i vostri stessi tratti somatici. Inizia la parte poi più importante e che seguirà il giocatore durante tutto il viaggio verso il level cap 80: la storia personale. Alcune scelte iniziali faranno interagire il nostro avatar in modo diverso agli eventi in cui incapperemo durante le esplorazioni del vastissimo mondo.
L'approccio alle quest inizialmente potrebbe disorientare, ma finirà per risultare divertente e anche molto innovativo. Dimenticatevi i classici NPC che vi affideranno gli incarichi: una volta entrata in una determinata zona, si è liberi o meno di compiere determinate azioni per aiutare gli alleati e il completamento vi regalerà ovviamente punti esperienza. Aggiungiamo a questo sistema la grande novità degli "eventi dinamici". Durante le nostre peregrinazioni, potremmo incappare in un attacco di creature mostruose ai danni di un villaggio. Sta sempre a noi se decidere di difenderlo o no, e a seconda del successo o no dell'evento, potrebbe partire quello successivo collegato formando delle piccole sottostorie da seguire, ai livelli alti anche particolarmente epiche ed emozionanti se affrontate in gruppo. L'esplorazione viene premiata con altra esperienza: punti di interesse, punti di spostamento e viste panoramiche. Tutti questi elementi, se scoperti, aumenteranno il nostro livello dandoci modo di scoprire sempre più la bellezza di Tyria, elemento su cui gli sviluppatori hanno lavorato certamente di più. La scalta verso l'80 è davvero divertente, veloce e mai noiosa.
Per quanto riguarda il gameplay puro e proprio, abbiamo anche qui dei cambiamenti rispetto ai classici giochi del genere. Le abilità non vengono più comprate, ma imparate con l'utilizzo sul campo; ogni arma comporta 5 diverse skill, più altre 5 "globali" che sono selezionate da una lista di decine di combinazioni possibili. Quindi si potranno provare davvero un numero infinito di build a seconda del gusto del giocatore e saltando il faticoso passaggio ai trainer. Niente mana, semplice cooldown, ma non per questo crediate che sia semplice combattere: senza il giusto utilizzo di ogni singola abilità, in uno scontro particolarmente difficile non sarete in grado di sopravvivere. Infine una piccola chicca è la possibilità di effettuare schivate, limitate da una barra di energia. Sul sistema di crafting nulla di particolare da segnalare, a parte la possibilità di poter imparare ogni professione senza limitazioni anche dovuto al fatto che raccogliere ingredienti e creare oggetti procurerà esperienza oltre che l'aumento dell'abilità utilizzata. 
Stranamente, con una cura così precisa sull'aspetto narrativo di ogni personaggio, Guild Wars 2 pecca abbastanza sul fronte PvE una volta raggiunto il livello necessario per affrontare i classici dungeon in gruppo con altri giocatori. Le strutture risultano epiche e i boss ben realizzati, oltre che come sempre una storia dietro ogni istanza che renderà credibili ogni nostra discesa nell'oscurità. Eppure, le dinamiche dei combattimenti rimangono su meccaniche semplici, non cariche dell'epicità del concorrente Blizzard. Anche gli eventi fino ad ora organizzati a cadenza mensile hanno mancato di un vero coinvolgimento, nonostante la mole gigantesca di lavoro dietro con tanto di centinaia di giocatori a caccia di giganteschi mostri. Arenanet sembra non aver ancora capito cosa non funziona davvero in questa parte di gameplay, ma considerato i continui aggiornamenti e impegno, son certo che presto aggiusteranno tutto.
Il PvP è la modalità maestra di Guild Wars 2. Potremo partecipare in lotte contro altri giocatori fin dal livello 1, semplicemente aggregandoci nella coda di attesa. Saremo portati automaticamente a livello 80 e con un equip solamente specializzato per questo tipo di partite, completamente sconnesso dal resto del gioco. Questo può facilitare anche l'apprendimento del nostro personaggio e prendere confidenza con comandi e meccaniche di gioco.
Il gioco nè provvisto, oltre che di un'asta pubblica, di un vero e proprio shop ufficiale che usa un sistema di conversione da gold di gioco o anche vero denaro a gemme, in grado di farci acquistare gadget estetici, slot personaggio, aggiunte per le banche e altre piccole chicche. Tutte facoltative, di cui se ne sentirà il bisogno solamente se davvero appassionati, anche perchè non portano alcun vantaggio su chi deciderà di non spendere tempo dentro questo sistema.
La vera e più grande innovazione che però questo titolo può regalare è sicuramente il World vs World vs World: tre server si battono continuamente per il dominio dell'intero mondo di gioco tramite un apposito campo di battaglia gigantesco. L'obiettivo sarà quello di conquistare punti strategici e difenderli. A seconda dell'andamento di ogni battaglia, si potrà visualizzare quale server ha guadagnato più territorio e questo verrà premiato con delle piccole agevolazioni. Aspettatevi dunque centinaia di giocatori a schermo che si batteranno all'ultimo sangue, nelle battaglie più epiche mai viste su pc online. Tutto questo ha però ovviamente un costo non da poco in fatto di hardware, e anche con il computer più potente in circolazione, aspettatevi crolli di frame praticamente ovunque durante questi frangenti.
Sul art direction e l'impatto visivo, Guild Wars 2 offre il mondo di gioco fantasy più bello ed emozionante mai creato negli ultimi anni. Immenso, ogni regione offre panorami mozzafiato e ispiratissimi, oltre che curati nei minimi dettagli e interamente esplorabili. Anche le creature son di moltissime tipologie e sempre affascinanti da conoscere. Perfino dopo decine di ore di gioco, a ogni nuovo luogo scoperto non potrete trattenere lo stupore davanti alla magia che Tyria è in grado di dare. Tutto supportato da un comparto eccezzionale per gli standard MMO, realistico e convincente al punto giusto. Manca molta ottimizzazione come già detto poco sopra; per potersi godere tutto al massimo sarà necessaria una macchina estremamente potente.
Il sonoro si attesta ottimo con musiche a tema, epiche e abbastanza piacevoli. La longevità non è nemmeno calcolabile. Consideriamo anche solo arrivare al livello 80 con un personaggio: anche correndo saranno necessarie 60 ore circa per uno, per poi arrivare a tutto quello che può offrire il titolo. L'utenza ha illimitate possibilità di divertimento.
Guild Wars 2 ha quindi raggiunto il livello di capolavoro? Quasi. Da un lato un'innovazione incredibile, un mondo epico e vivo, gameplay fresco e divertente, dall'altro un comparto tecnico altalenante e una componente PvE ancora debole e da aggiustare. World of Warcraft rimane ancora sul podio, ma di certo Arenanet ha messo le basi per i primi veri cambiamenti del genere vendendo milioni di copie. Il grande timore è che con la lunga distanza il supporto venga meno, ma con quello che si è visto fino ad ora, pare molto difficile che accada. In definitiva, vi consiglio assolutamente di provare questo titolo, anche soprattutto per la mancanza di un canone mensile da pagare. Vi lascio con il trailer, buona visione!


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