Con questo quinto intervento concludiamo definitivamente le peripezie ideate da Telltale Games. Dopo un continuo di avvenimenti sempre più emozionanti e drammatici, la fine è prossima e sicuramente molti rimarranno commossi dal potenziale di questo titolo che ha vinto, inaspettatamente, il titolo di miglior gioco del 2012. Procedete a vostro pericolo, qualche piccolo spoiler mi sarà necessario per introdurre la recensione, altrimenti saltate al secondo paragrafo.
Clementine è sparita! Lee, con i suoi compagni sopravvissuti, si ritrova nella più tragica delle situazioni. Il morso lo ha messo davanti ad una consapevolezza che prima non era riuscito ad accettare. Ma pur di salvare la bambina, è pronto per il grande gesto.
Limitandoci a queste prime righe introduttive per non rovinare la sorpresa, entriamo subito nel vivo dell'azioni con questo quinto episodio. Dopo un inizio completamente scioccante, saremo catapultati immediatamente alla ricerca di Clementine dentro Savannah, dove il mistero si fa sempre più penetrante e la morte silenziosamente letale. Con la solida struttura punta e clicca, il gioco continua la sua narrazione impeccabile con scelte cruciali e una maturazione dello spettatore stesso durante la seconda metà di storia.
Sicuramente saltano all'occhio alcune delle inquadrature meglio riuscite dell'intera produzione, condite da una colonna sonora d'eccezione e una regia quasi perfetta, in una naturale evoluzione degli sviluppatori nel raccontare queste vicende. Le decisioni non sono più prese con timore, ormai non c'è spazio per i ripensamenti, ma solamente alla prontezza di riflessi. In un certo senso, proprio questo culmine finisce per accorciare la durata di questo capitolo con una componente esplorativa quasi assente, ma non è nulla di davvero così fastidioso.
Tecnicamente lo stile fumetto rimane apprezzabile e consono all'azione, pur sempre mantenendo i soliti cali di frame inadeguati che fortunatamente non intaccano i momenti più ecclatanti o quelli più commoventi. Il finale lascia assolutamente senza fiato e con parecchia frustrazione, non posso negare che Telltale abbia confezionato un titolo curato e irripetibile.
Ora si possono tirare le somme su The Walking Dead: un'opera videoludica eccezionale, registicamente maestoso e con una delle più belle storie degli ultimi anni. Che siate o no fan del brand, è consigliato a chiunque voglia provare qualcosa di più profondo e ricordarsi che questo mercato ha sempre molto da trasmettere.
Vi lascio come sempre al trailer, buona visione!
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