venerdì 30 settembre 2011
Command & Conquer Red Alert 3
Nell'ultimo periodo ho riscoperto la passione per gli strategici, con cui mi divertivo moltissimo quando ero ancora piccolo. Oggi vi propongo un solido titolo del 2008 marchiato Command & Conquer, un brand ben diverso da quelli Blizzard: Red Alert 3.
La caratteristica peculiare di questa serie è la presenza di filmati realizzati con attori reali e computer grafica, in questo caso per enfatizzare lo stampo umoristico del mondo di gioco. Dopo una lunga introduzione apprendiamo come l'Unione Sovietica, attraverso la Macchina del Tempo, abbia modificato il corso degli eventi evitando la sconfitta con gli Alleati, ma con la creazione di un nuovo e temibile nemico: l'Impero del Sol Levante. Le tre lunghe campagne costituiscono una divertente esplorazione delle fazioni e della storia gravitante attorno ad esse.
Red Alert 3 è uno strategico in tempo reale che si discosta per alcune notevoli caratteristiche dai suoi "cugini". La raccolta di risorse è infatti resa in modo semplice e ridotta a una sola valuta, l'oro, con cui poter costruire edifici, difese e reclutare il proprio esercito; il tutto è fatto in modo da costituire un gameplay molto veloce e portato ad una feroce battaglia in pochissimi minuti. Completamente assenti anche i potenziamenti classici del genere, ma che qui vengono ben sostituiti da speciali abilità che ogni unità possiede. Combinandole, la varietà degli scontri non annoierà mai. I sovietici utilizzano soldati, elicotteri e dirigibili d'assalto, oppure carri giganteschi; gli Alleati fanno dell'aviazione un grosso punto di forza e delle armi di congelamento una strategia obbligata, con crioelicotteri o carri che rendono invisibili le unità vicine; i giapponesi dispongono di unità in grado di cambiare forma, come robot configurabili in pure stile Gundam. Ogni fazione è molto ben delineata e divertente da giocare, e grazie al singolo giocatore impareremo a conoscere ogni risorsa a disposizione poi nel vasto comparto online.
Le missioni non sono proprio molto varie, ma i vari escamotage che inducono il giocatore a particolari obiettivi maschera molto bene questo difetto e finisce per divertire per le molte ore necessarie a concludere ogni campagna, arricchite dai filmati di intermezzo di cui ho parlato poco fa. Vera novità è la possibilità di giocare in cooperativa con un amico tutto il singolo giocatore: nel caso invece foste soli, ci penserà l'intelligenza artificiale a farvi da supporto, permettendovi di pianificare battaglie anche in modi particolari, ordinando al co-comandante di effettuare determinate azioni mentre voi vi occuperete di altro.
Graficamente Red Alert 3 offre un dettaglio maestoso ed effetti particellari molto buoni, una palette di colori estremamente vivace e ogni unità è realizzata con un dettaglio quasi maniacale, molto accentuato anche da una piccola scelta di stile cartoon. Peccato per la reattività delle unità che spesso troveremo a subire il fuoco amico senza rispondere o a un pathfinding imbarazzante: dato un comando di spostamento, non sarà raro vedere i nostri mezzi o truppe bloccarsi senza capire la strada per arrivare a destinazione. Sonoro accompagnato da musiche rock davvero azzeccate e che delineano ulteriormente l'originalità del titolo.
In definitiva, Command & Conquer Red Alert 3 è un titolo completo di ogni cosa: tre solide campagne, un comparto multigiocatore ben studiato, tre fazioni estremamente diverse tra di loro, un sistema di tutorial, ne fanno un acquisto obbligato per gli amanti degli strategici che vogliono farsi due risate in questo universo permeato dalla guerra con i suoi bizzarri protagonisti.
Vi lascio con il trailer, buona visione:
Etichette:
Game Review
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