giovedì 1 settembre 2011

Bioshock 2


In Agosto ho finito davvero molti giochi e mi pare giusto recensirli a poco a poco tutti. Uno di questi è Bioshock 2, il seguito di quel capolavoro che pochi anni fa aveva rivoluzionato il mondo degli fps con ambientazioni originali e i nemici più carismatici mai visti. Per questo motivo, gli sviluppatori non si sono sbilanciati troppo nel cambiare le dinamiche di gioco.
Dieci anni dopo le nostre avventure a Rapture, saremo nuovamente richiamati a girare per la città impersonando un singolare personaggio: Delta, un Big Daddy unico che è legato a una sola Sorellina, Eleanor. Dopo che le è stata portata via, veniamo indotti a suicidarsi, e per lungo tempo saremo morti. In realtà, ancora una volta, saremo salvati dalla Tenembaum, in lotta con un nuovo nemico che ha preso possesso di Rapture, Sofia Lamb. Il nostro viaggio ci porterà a cercare la nostra Sorellina che consideriamo come una figlia.
Dopo la interessante introduzione verremo gettati nel caos di questa affascinante città, sempre abitata dai suoi abitanti impazziti per colpa dell'Adam. Nelle fasi iniziali del gioco, la nostra pesante stazza si fa sentire molto e non riusciremo a schivare i colpi o a resistere a gruppi di nemici: con l'avanzare delle nostre abilità, però, finiremo per essere delle vere macchine da guerra e difficilmente riusciranno a fermarci. L'impostazione sparatuttto in combinazione con i plasmidi è rimasta, ma con la sostanziale differenza che avremo una mano adibita alle armi e una ai poteri, sempre disponibili senza dover cambiare come in passato. Questo metodo aggiunge immediatezza e un pizzico action in più alla formula del predecessore. Naturalmente, le armi a disposizione sono diverse ed estremamente potenti, mentre i plasmidi saranno quelli già conosciuti e con le combinazioni provate nel primo Bioshock. Sempre presenti i negozi di munizioni, medikit e kit di eve.
I potenziamenti tramite Adam avverranno in modo molto diverso, e qui sta la grande novità di Bioshock 2: una volta eliminato il Big Daddy a guardia di una Sorellina, potremo decidere se prosciugarla o prenderla in custodia, portarla dai cadaveri e fargli raccogliere la preziosa sostanza per noi. Quando questa operazione inizia i Ricombinanti assalteranno la zona, e starà al giocatore difendere la bambina in tutti i modi fino alla fine. Un'idea che ho apprezzato molto e che stacca dal classico ritmo durante il gioco. La seconda novità non meno importante è la presenza delle Big Sister: queste figure snelle in tute palombare sono nemici insidiosi ed estremamente potenti, che una volta sconfitte ci assicureranno una grossa scorta di Adam.
Anche tra i nemici che incontreremo lungo il cammino alcuni personaggi spiccheranno per la loro personalità e per l'uso che faranno di noi; alla fine di varie sessioni potremo decidere se risparmiare o no questi personaggi chiave, andando a influire su quello che sarà il finale. A parte l'introduzione del bruto, i ricombinanti contro cui avremo a che fare è rimasta invariata al predecessore, senza nessuna novità di rilievo. Pure il sistema di aggiramento di torrette o telecamere di sicurezza è rimasto identico, solamente il minigioco è stato cambiato.
La storia ci accompagnerà lungo le circa 12 ore in diversi luoghi di Rapture, sempre affascinanti e ben caratterizzati. Seppur Sofia Lamb non sia carismatica come lo era Ryan, risulta comunque un antagonista molto interessante, e la trama ci riselverà buoni colpi di scena e alcune sessioni davvero interessanti che non starò a rivelarvi perchè verso la fine del gioco. Nel complesso tutto è omogeneo al punto giusto e non si sfocia mai nella banalità. Tecnicamente è lo stesso motore di gioco di Bioshock a reggere il tutto che, per quanto sappia ancora fare la sua figura, ormai risulta datato nella presentazione di molte texture a bassa risoluzione, ma una nota di cui faremo poco caso vista la bellezza di Rapture e la storia intrigante.
Bioshock 2 è un titolo completo e senza sbavature; una formula che ne ha decretato il successo ha spinto gli sviluppatori a non cambiare quasi nulla e limitandosi ad aggiunte interessanti e divertenti, perdendo solo sul fattore novità completamente consumato dal predecessore. Sicuramente consigliato a tutti coloro che hanno amato il primo capitolo e che vogliono tornare in un ultimo viaggio nella metropoli sotto il mare.
Vi lascio con il trailer, buona visione:




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