mercoledì 24 agosto 2011

Red Faction: Armageddon


Sempre a Giugno abbiamo visto l'uscita del nuovo episodio della saga di Red Faction, Armageddon. Ricorderete Guerrilla e la sua impostazione free roaming con la componente di distrubbilità. Ebbene, Volition ha stupito nuovamente, e non si può dire in modo proprio positivo, i suoi fan.
Ambientato cinquant'anni dopo gli eventi di Guerrilla, Red Faction: Armageddon racconta le gesta di Darius Mason, soldato della Red Faction ritrovatosi a combattere per evitare che venga distrutto il Terraformatore. Senza di esso, infatti, l'uomo non potrebbe vivere su Marte. Purtroppo le cose volgono al peggio e la struttura verrà resa inservibile, costringendo la razza umana a rifugiarsi nel sottosuolo per sopravvivere. Nonostante questo, un pericolo ancora maggiore è in agguato sotto i loro piedi.
La trama si rivela essere solo come un'ennesima invasione aliena di insetti ben poco amichevoli. Starà a Mason farsi largo tra questi nuovi nemici e ucciderne a centinaia per salvare la sua razza. L'incipit del gioco risulta molto buono e con idee estremamente interessanti, dovute alla presenza del nano-proiettore, un gingillo con cui saremo in grado di lanciare una corrente d'aria fortissima, potenziarci, creare uno scudo e perfino riparare gli oggetti distrutti. Questa dose di abilità, che renderebbero il gameplay estremamente vario e divertente, si perde completamente come spuntano gli insetti; da quel momento in poi, la legge per sopravvivere è "sparare a qualunque cosa si muova", come si è già visto in moltissimi altri titoli passati. Vi sono anche parecchi potenziamenti che permettono una buona personalizzazione, ma sono accessori che non cambiano in modo esagerato la natura del gioco.
Abbandonato completamente il free roaming, Armageddon è uno sparatutto action in terza persona, senza nemmeno più il sistema di coperture. Attraverso cunicoli, grotte, stazioni minerarie e quant'altro, distruggendo oggetti e edifici o esplorando troveremo della nano energia che, accumulata, potremo spendere in potenziamenti di diverso grado. Mason è un personaggio quasi immortale, e perfino a livello difficile difficilmente troverete la morte in battaglia. Se poi contiamo alcune sessioni a bordo di mech e veicoli, fare una cosiddetta "frittata di insetti" sarà un gioco da ragazzi. Ed è un peccato perchè, come già detto, i poteri di cui disponiamo ci permettono di provare molte combinazioni diverse, cadendo però nella ripetitività a causa dei nostri nemici. Questi insetti infatti, saltando da una parete all'altra, rimarranno spesso per alcuni secondi come fermi ad aspettare il vostro ultimo giudizio per rendere le cose ancora più facili di quello che non siano. La loro tipologia è piuttosto varia e richiederà diversi approcci per poterli affrontare.
La storia viene narrata in sequenze frenetiche e brevi, per gettarci immediatamente nella mischia: nessun dialogo, nessun approfondimento degno di nota sul mondo di gioco, dato solo dagli occasionali audiolog che si troveranno lungo la nostra strada e con brevi informazioni aggiuntive. Quindi le circa 8-9 ore della campagna scorreranno fluide e immediate, essendo composte da esplosioni e sparatorie.
Tecnicamente il motore grafico è lo stesso di Guerrilla, con un ottimo livello di dettaglio e la completa distruttibilità dell'ambiente: che però, essendo le location quasi sempre chiuse nel sottosuolo, limitano perfino quello che sarebbe stato un passatempo molto divertente, non permettendo nemmeno più di perdersi nello sgretolare fino alle fondamenta ciò che vogliamo.
Infine, per completare il pacchetto, abbiamo una modalità cooperativa a 4 giocatori, consistente nella sopravvivenza a orde sempre più numerose di insetti, e la modalità distruzione che riprende dal predecessore. Entrambe divertenti e appaganti se giocate con gli amici, ma che non vi ruberanno che qualche ora in più su Marte.
In definitiva, Volition ha preso una svolta inaspettata e non del tutto riuscita, trasformando la saga Red Faction in un prodotto classico, i cui cugini ne possiamo trovare a decine, nonostante ci sia ancora quel pizzico di genialità utilizzato forse nel modo sbagliato. Un prodotto anonimo, con una storia poco incisiva e incentrato sul solo massacro di alieni. Se la disinfestazione è un vostro hobby, questo gioco è caldamente consigliato; per gli amanti della saga, non aspettatevi nulla di innovativo, ma un prodotto come tanti. Peccato, perchè Volition è una casa produttrice con grandi potenzialità.
Vi lascio come sempre con il trailer, buona visione!

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