mercoledì 5 gennaio 2011

Dead Space



Dopo alcuni giorni di assenza sono di ritorno con nuove notizie e recensioni! Ed ecco che il primo post del 2011 lo dedicheremo al gioco del mese, cioè Dead Space. Survival horror ambientato nello spazio, uscito nel 2008, questo titolo l'ho comprato non molto tempo fa in offerta a pochi euro e me lo sono gustato completamente, apprezzando appieno tutto il lavoro svolto per renderlo unico nel suo genere. E attendo con trepidazione il secondo episodio, che uscirà il 28 Gennaio.

In un futuro fittizio, dove l'umanità ha raggiunto una tecnologia tale da poter abitare nuovi mondi, vengono interrotte le comunicazioni di una colonia umana e della sua stazione orbitante, la USG Ishimura. Isaac Clarke è parte della squadra di recupero per aiutare questa popolazione in difficoltà; ma al loro arrivo nella stazione una macabra verità si pone davanti a loro: tutto l'equipaggio è sparito, e al suo posto vi è un'orda di mostri necrofili orripilanti, desiderosi di carne umana.
Non sto a svelare altro della trama, veramente interessante e ricca di colpi di scena, che ci terrà in un'atmosfera di suspense fino all'ultimo capitolo. I corridoi stretti, i nemici che colpiscono alle spalle spuntando dai condotti di aerazione, la poca agilità del personaggio, sono tutti elementi che aumentano il senso di claustrofobia e di paura costante, che non smette mai di tenere il giocatore in continua tensione. Diventeremo sospettosi di ogni angolo buio e perfino dei cadaveri (dopo essere stato attaccato da uno che credevo morto ho sempre colpito i corpi a terra con qualche calcio per essere sicuro!). Essendo in terza persona, però, io non sempre mi sono sentito emotivamente troppo coinvolto, ma questo per abitudine mia ad amare giochi in prima persona. Il clima di horror è in ogni caso reso ottimamente.
Quella che trovo come genio degli sviluppatori sono i mezzi che avremo per uccidere questi orribili cattivi che si metteranno sul nostro cammino: ci sono i classici fucili a impulsi, ma è con le lame che faremo il vero macello. Pistole che tranciano arti, sbudellatori con lame telecomandate, grosse armi da taglio ci terranno la vera compagnia sulla stazione. I nemici infatti non moriranno se colpiti alla testa o in corpo, ma solo se completamente smembrati di braccia, gambe o tentacoli (e chissà cos'altro!). L'approccio quindi è veramente inusuale e ci costringe a elaborare strategie spesso personalizzate, grazie anche al modulo cinetico che ci permetterà di rallentare cose, oggetti o mostri, o una versione rimpicciolita della pistola gravitazione di Half-Life 2 in grado di lanciare bombole infiammabili contro i temibili mostri.
Dead Space si colloca come action in terza persona con alcune dinamiche gdr, date dalla presenza di crediti e del negozio, dove poter comprare munizioni, medipack o nodi energetici, spendibili in apposite macchine dove poter potenziare armi, la stessa tuta o il modulo cinetico. L'HUD è inesistente, e potremo vedere la barra della vita sulla nostra tuta e pure i colpi a disposizione sul puntatore delle armi; altra scelta stilistica veramente d'effetto a mio parere.
I nemici sono tutti molto vari e con caratteristiche uniche, e le boss fight adrenaliniche e spaventose al punto giusto. Il comparto tecnico è ottimizzato in modo maniacale, con dettagli altissimi e ottimi effetti, che grazie alle ambientazioni mai troppo ampie permettono ai computer anche meno potenti di reggere benissimo le scene più concitate. Per tutto il tempo in cui ho giocato sono rimasto a 30 fps fissi, veramente stupefacente. La storia, con le dovute esplorazioni e scoperte dei video o audio che ci faranno ricostruire pezzo per pezzo l'intera vicenda, dura circa una decina di ore, ma contando anche i combattimenti, ne ho impiegate ben 18 per giungere alla agognata fine. Una longevità perfetta pure in termini di tempo!
Di difetti in Dead Space non ne ho trovati nè di carattere tecnico, nè in termini di rigiocabilità: il lavoro degli sviluppatori è encomiabile, hanno rilasciato un titolo che difficilmente verrà uguagliato, per il genere che va a descrivere. Sarebbe un gioco da 10, ma non essendo il mio genere preferito gli do un 9.5, proprio per avermelo fatto piacere!
E con questo è tutto, a presto con nuovi giochi del 2010 e degli arrivi entusiasmanti di questo nuovo anno appena cominciato!

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