Heroes of the Storm Alpha

Titolo che non ha fatto gridare al miracolo la fanbase, HotS è diventato poi un caso particolare anche perchè mai prima d'ora Blizzard aveva permesso agli utenti di provare un suo progetto in una fase così primordiale. Tra i molti inviti, anchio sono stato scelto per provare con mano questo moba atipico e dopo diverse decine di partite, credo di poter dare un giudizio complessivo.
Parlare del gameplay di HotS è certamente l'aspetto più interessante proprio per le differenze che lo allontanano da classici come League of Legends o DotA 2. Innanzitutto l'abilità del singolo viene completamente tolto a favore della crescita condivisa, con i personaggi che saliranno sempre di pari livello. Questo sicuramente riuscirà a rendere meno frustrante l'azione per i neofiti ancora non avvezzi alle meccaniche comunque sempre profondi che il titolo è in grado di donare. Secondariamente i talenti sono la "build" secondo Blizzard: non oggetti da comprare ma abilità che ogni tot livello saranno selezionabili a piacere creando combinazioni di personaggi variegata e personale, anche considerato che ogni mappa contiene obiettivi che rendono lo sviluppo del proprio eroe molto di circostanza. Per esempio, uno stesso eroe con una scelta particolare di talenti nella mappa Dragon Knight potrebbe non avere la stessa efficacia nella mappa Golem. Si tratta ovviamente di piccolezza, ma ogni talento non risulta mai troppo overpowered, quindi sarà sempre molto divertente tentare nuove combinazioni.
Ogni partita potrà vedervi in diversi campi di battaglia dove il compimenti di obiettivi secondari sarà fondamentale per la vittoria; scordatevi di concentrare i vostri sforzi unicamente sul controllo della lane, perchè se il team avversario continuerà a tenervi sotto pressione liberando campi di mercenari e compiendo l'obiettivo unico - che va dal risveglio del Dragon Knight, all'evocazione di un potente golem o all'assoldare una nave pirata che bombardi gli edifici nemico ecc. ecc. - le partite si concluderanno in pochi minuti. Perchè sì, mediamente una partita dura circa 15 minuti se tutti i giocatori sanno come utilizzare le proprie risorse in modo efficiente.
Gli eroi sono di tradizione Blizzard, presi dai tre universi Warcraft, Starcraft e Diablo. Da Kerrigan a Uther, da Diablo a Nova, ognuno di loro ha specializzazioni e abilità coerenti e divertenti da usare. In questo senso Blizzard ha però ancora molto da calibrare, perchè alcuni personaggi risultano fin troppo avvantaggiati riuscendo ad avere la meglio in ogni situazione. Per chi volesse spendere il denaro di gioco (o euro reali) ci sono skin personalizzate per rendere il proprio eroe preferito unico e inimitabile.
Il motore grafico che muove il tutto è, naturalmente, lo stesso con cui è realizzato Starcraft 2. Modelli e animazioni convincenti, un dettaglio alto e un art direction azzeccata HotS risulta anche parecchio ottimizzato e in grado di girare su qualunque macchina degli ultimi anni. E durante i combattimenti di squadra aspettatevi ottimi effetti ed epicità a fiumi.
Ma gli sviluppatori non hanno sempre centrato il punto. L'introduzione degli artefatti, ora feature rimossa dopo pochi giorni, ha scatenato un bel vespaio per via delle limitazioni che avevano comportato al gameplay. Nel video gameplay qua sotto l'argomento viene sviscerato con maggior dettaglio. Per fortuna la community si è fatta sentire e questa aggiunta prontamente rimossa, rendendo Heroes of the Storm un moba con potenzialità inaspettate. Certo non sarà mai un eSport, ma per qualunque appassionato Blizzard alla ricerca di un titolo divertente, variegato e leggero resterà largamente soddisfatto. Personalmente lo consiglio senza grossi problemi sperando naturalmente che non assuma particolari stravolgimenti. L'idea buona c'è, starà a Blizzard essere in grado di mantenere accattivante e fresco questo prodotto di cui, inutile negarlo, non si è mai sentita la necessità. Vi lascio con il video commentary, buona visione: