lunedì 16 settembre 2013
Tomb Raider - A Survivor Is Born
Tomb Raider è uno dei brand più famosi che abbiano solcato il genere videoludico alla fine degli anni Novanta; Lara Croft è tra le più celebri eroine della nostra generazione, e Crystal Dinamics ha avuto il difficile compito di ricostruire da capo le origini di questa giovane archeologa per riavvicinare tutti quei fan delusi dal calo di qualità generale dei titoli precedenti e da un progressivo abbandono di essi. L'impresa, a mio parere, è riuscita con il pieno dei voti.
Lara è un'archeologa giovane e ancora inesperta. Il suo primo importante viaggio è alla ricerca dell'antica civiltà di Yamatai, dove viene accompagnata da un equipaggio molto particolare e da uno studioso già famoso in tutto il mondo. Dopo la sua proposta di tentare la navigazioni nelle acque attorno al Triangolo del Drago, accade la tragedia: una tempesta di dimensioni epocali si abbatte sulla nave in cui il team viaggia, scaraventando i passeggeri e Lara stessa nella più vicina forma di inferno esistente su questa Terra. Ferita, scossa, testimone di atti brutali e selvaggi, Lara sarà costretta a maturare in fretta e a prendere decisioni che cambieranno per sempre la sua esistenza.
Dopo un inizio turbolento, siamo già nel pieno dell'azione. Le prime inquadrature risaltano lo stampo cinematografico che i giochi di avventura hanno ben assimilato negli ultimi anni, e questo nuovo Tomb Raider non fa eccezione. La telecamera effettua un lavoro impressionante regalando per tutta la durata del gioco un'esperienza al limite del cinema, con un protagonista ancora debole e impaurita a far fronte a numerosi pericoli. Gli sviluppatori si sono concentrati moltissimo sulla figura di Lara, attribuendole un carattere forte ma di cui lei stessa ignora di possedere. Rimane sempre umana con i suoi limiti, ed è per questo che la vedremo ricoperta di sangue e urlante la maggior parte del tempo. Questo sicuramente non coincide molto con il gameplay effettivo, dove le abilità con l'arco, pistole, fucili e mitragliatori (per citarne solo una parte) fanno della protagonista una macchina da guerra senza scrupoli. Si crea un leggero controsenso che però non vi darà alcun fastidio, a meno che non siate pignoli. Perché in quanto a giocabilità, Tomb Raider ha talento da vendere: visuale in terza persona, con un evoluzione delle abilità e delle situazioni continua e contestualizzata. L'esplorazione rimane un punto davvero importante per assaporare a pieno le bellezze - insidie dell'isola, con tantissimi segreti da scoprire, documenti, reliquie, tutti tasselli che scoprono un concept profondissimo e dalle radici profonde.
Non mancano naturalmente i combattimenti contro gli animali feroci e quelli umani, dove si vede lo stampo più action che pare Crystal Dinamics abbia voluto dare a questa saga. Da questo lato non ci sono particolari novità anche se la varietà di approcci è buona e le possibilità di eliminare i nemici possa cambiare a seconda del gadget selezionato.
Se temete un troppo realismo, non disperate. Tomb Raider è ricco di misteri da svelare e da cripte da saccheggiare. Anche se il fattore magico sia presente in minima parte, tutto il resto vi darà abbastanza motivi per giocare la campagna singolo giocatore che risulta davvero ottima come durata e intensità: per finirla in 10 ore dovrete davvero concentrarvi senza troppe pretese sulla trama principale, ma per i veri esploratori la longevità sale di diverse ore che non saranno perse.
Tecnicamente il titolo è una bellezza per gli occhi. Ogni elemento dell'isola è riprodotto con grande realismo, dalle fronde degli alberi ai ruderi della civiltà Yamatai. Se poi aggiungiamo Lara e i suoi capelli pressoché perfetti con SweetFX attivato, tutto sarà una gioia per gli occhi.
Pure il sonoro si attesta su un preciso lavoro di doppiaggio senza sbavature e interlacciate da musiche epiche ma non decisamente memorabili. Tomb Raider, in ogni caso, raggiunge l'intento di ridare nuova linfa vitale ad un brand che sembrava non poter offrire niente altro ai giocatori. A Survivor is Born, questa è la massima che gravita attorno all'intera produzione.
Se siete amanti di Lara Croft, questo è l'acquisto imprenscindibile che fa per voi. Se non avete mai giocato nessun capitolo della saga, armatevi di arco e frecce e intraprendete un'avventura come non se ne vedevano da tempo!
Vi lascio con il vlog del gioco in questione, buona visione!
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