sabato 7 settembre 2013
Hotel Transylvania
Non posso negare che, vedendo questa pellicola, mi sia venuto in mente il tanto amato/odiato Nightmare Before Christmas. Ma da spartire con Burton questo film ha ben poco, anche se personalmente ho trovato sicuramente più piacevole le disavventure del conte Dracula nel mondo d'oggi.
Dopo aver perso sua moglie in un disastroso incidente, il conte Dracula fa costruire un enorme castello per proteggere sua figlia Mavis, trasformandolo in un hotel di lusso per le vacanze dei mostri di tutti i continuenti. Alla vigilia del centodiciottesimo compleanno della "giovane" ragazza, tutti i presenti sono arrivati: Frankestein e sua moglie, la Mummia, il Lupo Mannaro (al seguito dei numerosissimi figli) e moltissimi altre celebri mostruosità. Dopo un sotterfugio attuo a convincere Mavis della crudeltà degli esseri umani, l'arrivo di Jonathan finirà per sconvolgere la vita del conte ma soprattutto di sua figlia.
Hotel Transylvania intrattiene con una trama scorrevole e semplice, alternata da diversi momenti divertenti e un rapporto di amicizia tra Dracula e Jonathan che, con l'avanzare del film, si farà sempre più intenso. Stranamente è proprio il personaggio di Mavis a risultare quello più debole e stereotipato, mentre tutto il resto del cast funziona perfettamente. Il finale poi è assurdo come ci stanno abituando molte produzioni odierne, quindi aspettatevi situazioni davvero fuori dal normale.
Sul piano visivo è stato fatto un lavoro eccellente, come del resto sempre ormai, con ogni personaggio credibile e ambientazioni horror al punto giusto seppur non particolarmente ispirati e poco variegati. Hotel Transylvania però riesce nell'intento, e cioè di intrattenere lo spettatore divertendolo senza eccedere troppo: se altrimenti cercate un'esperienza più profonda, vi consiglio di ripescare la pellicola di Burton. In ogni caso la visione è altamente consigliata! Vi lascio con il trailer, buona visione:
Etichette:
Movie Review
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento