sabato 22 dicembre 2012

The Walking Dead Episode 3


Le (dis)avventure di Lee e Clementine raggiungono un altissimo grado di drammaticità in questo terzo episodio. I talentuosi Telltale Games, con questo brand, sono riusciti a tirare fuori il meglio della loro produzione e sicuramente questo titolo è la prova di tutto ciò.
Il gruppo di sopravvissuti è tornato al motel, lasciandosi dietro compagni passati a miglior vita. Ma naturalmente la pace non può essere duratura: un gruppo di banditi attacca l'accampamento costringendoli a una fuga nel nulla e attraverso ai pericoli più mortali. Lee inizierà a trovarsi in mezzo a decisioni difficili che lo porteranno ad assumere sempre di più il ruolo di "capo" all'interno del gruppo, ma questo processo sarà costellato da prove di umanità davvero terribili.
Questo episodio è forse il più destabilizzante fino ad ora, e per non rovinare la sorpresa a chi deve ancora giocarlo, mi son limitato a sfumare quella che sarà la trama. Se pensavate che superare le insidie della fattoria  vi avessero indurito, sbagliate di grosso. Ormai la certezza di una vita normale è sempre più lontana; nemmeno Clementine può più vivere come una bambina ma assumersi delle responsabilità. Sicuramente, quello che salta di più all'occhio è l'immedesimazione totale che il giocatore ha in Lee e nei suoi rapporti con gli altri personaggi e in particolar modo verso la bambina. Siamo sempre più decisi a proteggerla, a darle conforto, ma anche a farle accettare un mondo diverso.
Sul piano tecnico troveremo il consueto stile funzionale condita da una colonna sonora d'eccezione che ci accompagnerà nelle circa tre ore di durata.
L'esperienza evolve ancora di più, e il pensiero di essere ancora lontani dalla fine (e i colpi di scena ci lasceranno con la giusta tensione addosso) fa solo aumentare la critica positiva di questo gioco. Maturità e dolcezza, drammaticità e adrenalina sono perfettamente collocati nella più terribile delle apocalissi zombie. Vi lascio con il trailer, buona visione!


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