mercoledì 5 dicembre 2012

Call of Duty: Black Ops 2


Ogni anno l'appuntamento è con Call of Duty, la serie fps che ha venduto più copie negli ultimi anni. Nonostante una formula consolidata e praticamente nessuna innovazione tra un capitolo e l'altro, Treyarch ha voluto cercare di fare un passo avanti con Black Ops 2. E mi spiace per l'utenza che da contro a questo brand, ma stavolta questo titolo ce l'ha fatta.
Ci troviamo nel 2025 nei panni di Alex Mason, figlio di David che abbiamo tanto seguito nel primo capitolo della serie. Grazie ad una serie di eventi concatenati tra di loro, oltre a diversi flashback che spazieranno dagli anni ottanta a questa nuova ambientazione futuristica dove i droni mettono in campo nuove strategie militari, la campagna si svolgerà tramite missioni che prima non erano mai state strutturate in questo modo. Fallire o completare una missione cambierà le sorti della storia e varierà il finale a seconda di alcune scelte. Interessante poi l'amplietà maggiore delle mappe che ora non sono più classici corridoi. Menendez è un nemico intrigante e tra i migliori creati nell'intera storia della serie. Nelle circa 6-7 ore avremo modo di provare una modalità molto ben curata, cinematografica ma senza cadere mai davvero nel banale, grazie alla moltitudine di situazioni e scenari messi in campo.
Gettiamoci dunque nella modalità maestra, il multigiocatore. Le modalità spaziano e son davvero tantissime, dal deathmatch classico al dominio a "cerca e distruggi", oltre alla scelta di esperienze base, hardcore e altro ancora. Le mappe sono riprese dalla campagnaa, alcune inedite e l'impronta arcade è stata leggermente modificata premiando soprattutto il completamento di obiettivi che non le uccisioni continue. Il feeling rimane però frenetico e divertente, anche se i nuovi arrivati potrebbero trovarsi in difficoltà con i veterani del genere (per quanto riguarda l'ambito PC). Ci sono diversi slot per creare le proprie classi personalizzate tra armi, accessori, perk, secondarie, emblemi e loghi grafici, di una quantità impressionante e che renderà il nostro soldato unico.
E non è finita, perchè Black Ops per moltissimi fan significa Zombie. E la modalità c'è naturalmente con mappe lineari e diverse fasi di difesa. Partendo con semplici pistole, uccidendo i non morti e ricostruendo barricate guadagneremo soldi comprando armi sempre più potenti. Ovviamente il gioco di squadra è essenziale, visto che basterano pochi colpi per andare a terra: scordatevi di lanciarvi in un massacro solitario per poco più di qualche secondo senza l'ausilio dei compagni. Peccato solo per la scarsa quantità di mappe, che sicuramente verranno ampliate con futuri pacchetti a pagamento.
Anche tecnicmanete Black Ops 2 sbaraglia i suoi predecessori anche se ovviamente non grideremo certo al miracolo. Il motore grafico rimane quello classico, ma con un'illuminazione dinamica più realistica e texture estremamente più definite. Tutto questo dona in certi momenti gli scorci più belli che la serie abbia mai offerto, e a requisiti sempre molto abbordabili. Animazioni non sempre convincenti ed esplosioni rimasti su livelli standar ma giocherete a 60 fps fissi con una fluidità e immedesimazione totale. L'audio mantiene i suoi altissimi livelli.
In definitiva non si può negare che con Black Ops 2 Treyarch ha fatto il primo passo per rinnovare il brand. Almeno rispetto ai due precedenti capitoli la strada fatta è tanta con una trama non lineare, mappe più grandi, un multiplayer divertente e vastissimo, una modalità zombie di tutto rispetto. Un pacchetto che offre moltissimi contenuti tutti meritevoli. Naturalmente, dopo questo, spero che la serie si rinnovi completamente, perchè tutto ciò che di buono ha è stato sfruttata al massimo e anche oltre. Vi lascio con il trailer, buona visione!


Nessun commento:

Posta un commento