lunedì 23 maggio 2011
Portal 2
Finalmente, in questo fine settimana sono riuscito a concludere questo titolo. Avrei potuto scrivere la recensione già ieri, ma volevo prima provare anche la modalità cooperativa per avere un'idea chiara di questo prodotto.
Una premessa: Portal 2 si configura come capolavoro del suo genere, l'unico e inimitabile. Una qualità e un'originalità così solamente Valve poteva crearla. Il primo capitolo, nel lontano 2007, non era che un esperimento; il suo successore ha completamente definito la fantascienza più divertente e contorta che possa esistere.
La storia segue gli eventi (appena abbozzati) di Portal. Chell, la ragazza che è riuscita a distruggere il robot GladoS, si risveglia decenni dopo nel complesso di Aperture Science, completamente in rovina e decadimento. Qui conosceremo Whitley, che è il personaggio più particolare e meglio riuscito di questa generazione. Sarà lui a farci fuggire e a farci reincontrare la nostra antica nemica, con risvolti sempre inaspettati. La trama contiene colpi di scena perfetti e che cambieranno spesso le carte in tavola, perfettamente bilanciate con il gameplay. Anche alla fine ci renderemo conto di come ogni personaggio abbia una propria psicologia particolare, e perchè no, ci potremmo anche sentire molto vicini a loro emotivamente.
Portal 2 è un puzzle game, il cui obiettivo è la risoluzione di diversi rebus utilizzando una pistola che genera portali dimensionali. Ma vi saranno moltissimi altri elementi ad arricchire il tutto: raggi laser, torrette automatiche, strani gel colorati con specifici effetti, cubi da compagnia, trampolini, e via dicendo. Nelle 8 ore che ci accompagneranno durante l'avventura, la nostra sicurezza verrà sempre minata da soluzioni sempre più difficili da trovare, ma senza mai cadere nell'impossibile: la soluzione di risolvere ogni test ci darà parecchia soddisfazione. Rispetto al predecessore le superfici dove creare portali saranno sempre pochissime e porteranno il giocatore ad utilizzare la materia grigia per ovviare a questa mancanza; dall'inizio alla fine sarà tutto diverso!
Il motore grafico è sempre il buon vecchio Source Engine, con cui è stato realizzata la serie di Half Life e titoli affini. Anche se ormai datato, il sistema di illuminazione è eccellente come pure il motore fisico, fiore all'occhiello dell'intera produzione: le scene di distruzione sono davvero suggestive e ci mostreranno ambientazioni splendide e mai monotone. Il nostro sarà un viaggio lunghissimo nell'impianto, che si mostrerà sconfinato e immenso.
Dopo le emozioni intensissime della campagna, potremo gettarci nella modalità cooperativa, dove impersoneremo con un compagno due robot che si dovranno aiutare per risolvere altri test creati da GladoS. Dopo un paio d'ore di prova, ho constatato come modalità sia veramente divertente, anche per la presenza di azioni che permettono l'interazione con il compagno nell'esecuzione delle azioni. Non ai livelli delle avventure di Chell, ma comunque un aggiunta interessante e simpatica.
Portal 2 è un capolavoro, non possiamo negarlo: personaggi carismatici, una giocabilità mai uguale e diversa dai canoni convenzionali, una storia di fantascienza degna dei grandi autori, una cooperativa divertente e appagante. La sua perfezione, ancora una volta, ha fatto capire ai fan di come Valve sia una casa produttrice di talento smisurato, in grado di sfornare solo titoli perfetti a 360 gradi! Vi lascio come sempre con il trailer, buona visione:
Etichette:
Game Review
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