lunedì 30 maggio 2011

Homefront


Questo finesettimana mi ha visto coinvolto in questo titolo che è stato scontato a pochi euro sugli shop online e di cui ho potuto approfittare l'occasione per acquistarlo e provarlo, finendo tutto di un fiato la campagna singolo giocatore.
Homefront ci vede protagonisti in un futuro fittizio ma particolare. Il background è molto ben strutturato e avvincente: l'America è stata invasa dalla Repubblica di Corea, una superpotenza orientale che ha potuto estendere il suo dominio su buona parte del mondo civilizzato. Colpisce immediatamente la tematica, che mostra gli americani sottomessi da una nazione straniera, rinchiusa in campi di lavoro o fuggendo nella resistenza o semplicemente nell'anarchia totale. Ho apprezzato molto la maturità con cui è stata trattata la situazione, con immagini spesso molto seri di contenuti, ma che purtroppo non è stato approfondito a sufficienza per creare nel giocatore un vero e proprio interesse e coinvolgimento. La sensazione maggiore sarà quella di essere il solito eroe che cambierà le sorti di questa occupazione.
Il gameplay quello del classico sparatutto in prima persona; poche novità su questo fronte nel singolo giocatore, avremo a disposizione diverse armi, granate, esplosivi e il pericolo Goliath, un mezzo automatizzato che su ordine del giocatore è in grado di spazzare via qualunque nemico davanti alla nostra strada. Segnalo anche un interessante sessione in cui si pilota un elicottero molto ben realizzata. La longevità è appena 5 ore a livello difficile, che darà filo da torcere anche ai più navigati del genere. Infatti il nostro alter ego non sarà mai particolarmente agile e questo frenerà eventuali desideri suicidi durante la battaglia.
Tecnicamente vediamo un Unreal Engine completamente rivisitato e che non si riconosce: la cosa ottima sono i classici bug di questo motore grafico che per la prima volta non ho riscontrato in questo gioco. Alcuni scorci sono particolarmente d'effetto e ogni modello è reso in modo convincente. Purtroppo ormai questa tecnologia comincia a mostrare i segni dell'età come nell'effettistica delle esplosioni o il dettaglio delle ombre, ma sono dettagli che gli amanti di questo titolo non considereranno importanti.
Infine parliamo della modalità multigiocatore, che riprende i grandi titoli come Call of Duty ma aggiungengo ulteriori funzionalità interessanti che danno un piccolo tocco di personalità al titolo. Le classiche modalità che troveremo sono "cattura la bandiera" e "deathmatch a squadre". La coordinazione tra i membri della squadra non è strettamente necessaria, ma un giocatore che inizierà a effettuare più uccisioni di fila si vedrà identificato dal sistema che, aumentando il suo livello di pericolosità, inviterà gli avversari a cercare di fermare la sua serie di uccisioni. Questa funzione è davvero divertente e ci troveremo spesso nel mirino della squadra avversaria per questo motivo. Ci sarà un sistema di esperienza volta a farci sbloccare nuove armi, accessori e abilità speciali, in modo da poter personalizzare il nostro soldato come vorremo. Trovo il multigiocatore di questo titolo una valida alternativa per chi si fosse stancato dei soliti sparatutto e abbia voglia di un ottimo compromesso tra divertimento e novità.
Homefront è un titolo che ha mostrato buone potenzialità e un'ambientazione diversa dai canoni classici, contenuti molto maturi e una modalità online ben piantata, che sicuramente non andrà a surclassare i grandi numeri delle produzioni più importanti, ma che certamente regala un ottima alternativa per chi ogni tanto ha voglia di cambiare. In ogni caso, THQ ha dimostrato di saper creare un prodotto completo e che in un probabile seguito sarà in grado di ovviare all'anzianità del motore grafico e ad una campagna più coinvolgente e appprofondita. Vi lascio come di consueto con il trailer, e stavolta vi ricordo che ho aggiornato l'area screenshot con molti scatti anche di questo gioco. Buona visione!

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