lunedì 2 luglio 2012

Binary Domain


Anche il mondo dei videogiochi spesso si rivela difficile per alcuni titoli, la cui poca pubblicità e una bassa cura della sua immagine arriva ad ottenere un numero deludente di copie vendute. Questo è il caso di Binary Domain, uscito in Aprile e con circa 200 mila copie vendute. Eppure, questo titolo è uno dei migliori che siano apparsi a noi in questo anno.
Il punto forte di Binary Domain ruota attorno alla storia: nel 2080, vengono scoperti dei robot perfettamente uguali agli esseri umani e convinti loro stessi di esserlo. Questa è una violazione della convenzione di Ginevra secondo cui nessun automa di sembianze umane deve essere prodotto nel mondo. Il principale sospettato è il giapponese Amada; nella florida città di Tokyo, una squadra di soldati altamente addestrati, chiamati Rust Crew, deve trovarlo e portarlo in America. Tra di loro un elemento essenziale e famoso operativo del settore: Dan, anche chiamato il Sopravvissuto. Ovviamente quella che sembra una semplice operazione segreta si trasformerà in una battaglia senza esclusione di colpi. Con una salsa tipicamente alla Io Robot e altri capisaldi del genere, la storia è davvero ottima con colpi di scena continui e una trama originalissima e piena di spunti etici e morali. Le circa 9 ore per finire tutta la modalità singolo giocatore saranno ampiamente emozionanti.
Binary Domain è uno sparatutto in terza persona e possiede tutte le caratteristiche principali di questo genere, come le coperture e la struttura a corridoio di ogni ambientazione. Incredibili le boss fight, presenti dietro quasi ogni angolo e tutte uniche, varie ed epiche. I nostri nemici saranno solamente robot di tipologie differenti, quindi aspettatevi alcuni esemplari dalle dimensioni impressionanti: ma per la Rust Crew, "più è grosso, più fa rumore quando cade". Anche il livello di difficoltà è ben calibrato e offre una sfida interessante già a normale, nonostante la possibilità di rianimarsi prima di vedere il Game Over.
La caratteristica in qui questo titolo cerca di discostarsi è la gestione dei compagni di squadra. Una volta scelti, loro reagiranno in base alla fiducia posta su di voi, che si alzerà o meno a seconda delle vostre risposte  date durante alcuni momenti di riflessione. Inoltre, grazie alla implementazione del microfono, sarà possibile con la propria voce dare comandi predefiniti ai nostri camerati per rendere un pò più strategiche le battaglie più ostiche. Una bella aggiunta ma di cui pochi usufruiranno veramente. Presente infine un sistema di shop in cui potremo comprare armi, munizioni, potenziamenti per noi e la squadra.
Sul piano tecnico, Binary Domain risulta curato e gli sviluppatori hanno fatto del loro meglio per rendere il più vario possibile ogni ambiente: il risultato riesce solo fino a un certo punto, perchè entrati nella parte alta di Tokyo, complessivamente incapperemo in una leggera ripetività che, fortunatamente, si noterà poco grazie alla trama originale. Le animazioni dei personaggi risultano purtroppo legnose in diversi frangenti e qualche sporadico incastro di texture ci farà strabuzzare gli occhi, ma son dettagli che i meno schizzinosi non noteranno più di tanto. Ottimo soprattutto il framerate che risulta fluido e ottimizzato regalando scorci molto suggestivi e gestendo decine di elementi a schermo.Il sonoro in italiano è nella media, non eccelle ma riesce comunque le diverse situazioni snaturandole solo in rari casi.
Binary Domain è un titolo passato completamente inosservato, ma di una qualità mostruosa: la direzione artistica ci propone una storia affascinante, personaggi carismatici e momenti di ironia pura mista ad epicità assicurata. Un sistema di gameplay consolidato è condito da una gestione dei compagni originale ma poco approfondita. Gioco assolutamente consigliato per chiunque, e preparatevi a sconvolgenti rivelazioni!


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