martedì 2 febbraio 2016

Tom Clancy's: The Division Beta


Lo scorso weekend ha visto infiammarsi migliaia di giocatori con la closed beta del prossimo MMO targato Ubisoft. The Division, dopo una prova alquanto imbarazzante alla Games Week, per me era già bello e sepolto, quindi ho provato il gioco a questo stadio più avanzato con aspettative bassissime. E sono rimasto piacevolemente stupito del cambiamento.
Un breve filmato introduttivo ci darà quel poco di contesto dove inizieremo a muovere i primi passi in questa New York sotto crisi. L'ambientazione è sicuramente molto affascinante, con questa atmosfera da epidemic movie che rende l'esplorazione tutto sommato piacevole nonostante ci troviamo in una sola città. In circa un'ora il gioco mostrerà molto superficialmente in cosa consisterà la campagna: una serie di missioni che miglioreranno la nostra base operativa, divisa in tre sezioni distinte e con obiettivi diversi. A seconda del completamento di un reparto potremo sbloccare potenziamenti e nuovi contenuti da sfruttare. E' certamente un aspetto interessante e che, nella sua breve durata, ho apprezzato. Però dare un giudizio complessivo è decisamente impossibile, si può solo sperare che gli sviluppatori siano in grado di dare carisma alla componente offline.

Il gameplay è un ibrido che vede i classici controlli da sparatutto in terza persona alla gestione del nostro personaggio in puro stile MMOORPG. Il nostro vestiario, le nostre abilità e le nostre armi saranno pienamente personalizzabili con una quantità di varianti sorprendente, in grado di creare il nostro stile preferito di gioco e soprattutto di sentire il proprio avatar come nostro. I combattimenti sono fluidi e il sistema di riparo funziona egregiamente, costringendo il giocatore a sfruttare l'ambiente per sopravvivere alle situazioni peggiori. Gli NPC nemici non hanno mostrato un'IA particolarmente brillante e, da quel che ho visto, la maggior difficoltà è data dalla loro resistenza ai colpi e dal danno in grado di farci. Come in un gioco online le istanze vedono avversari più potenti rispetto ad altri che richiedono una strategia diversificata per essere abbattuti e un loot che può essere raccolto alla fine dello scontro. Devo ammettere che il sistema funziona ed è la prima volta che mi capita un mix di due generi diversì così ben riuscito.
Le cose però si fanno interessanti in compagia di qualche amico, con cui potrete condividere missioni offline o creare un gruppo per entrare nella Zona Nera. La componente pvp è di fatto quella che è riuscita a divertirmi di più e che soprattutto tira fuori il peggio dei giocatori ma non senza smettere di divertire. Entrando in questa area tutti potranno eliminare tutti, anche i propri compagni di squadra. Oltre a girare eliminando gli NPC per ottenere materiale esclusivo, anche eliminare altri giocatori e sopravvivere allo status di "traditore" vi darà bonus parecchio allettanti. Ma non dimenticate che tuto ciò che guadagnerete nella Zona Nera potrà esservi portato via in qualunque momento se non riuscirete a richiedere un'estrazione e a difendere il bottino con le unghie e con i denti.
Queste dinamiche hanno creato situazioni davvero divertenti e con un gruppo affiatato siamo riusciti a farci strada in mezzo a vie e palazzi abbandonati sentendoci davvero in un pericolo costante.
Tutto questo è mosso da un motore grafico che è evidente non sia lo stesso del trailer presentato più di due anni fa, ma che comunque risulta piacevolissimo da godere. La versione PC è stata creata a parte rispetto quelle console e, avendo provato il gioco su XboxOne, non posso che essere d'accordo. C'è un abisso tra le due versioni e se consideriamo la mappa molto grande e la totale assenza di caricamenti, l'impatto a prima vista è ottimo. Texture di buona qualità, illuminazione realistica e ottimi effetti particellari. Anche l'interazione con l'ambiente seppur limitata in alcuni frangenti lascia un'ottima impressione (per esempio durante una sparatoria con la mia squadra dentro ad un ufficio, vedere gli elementi dello scenario distruggersi sono un dettaglio che fa sempre piacere considerando che eravamo online). La beta ha peccato un pò di ottimizzazione ma solo in fasi molto concitate.
La beta di Tom Clancy's: The Division mi ha fatto ricredere sulla qualità di questo titolo. Oltre ad una campagna che promette molti contenuti, giocare in compagnia sia nel pve che soprattuto nel pvp è risultato azzeccato e non privo di originalità. Ci sarà da vedere se i contenuti sapranno invogliare l'utenza ad una lunga permanenza a New York o se si verificherà uno spopolamento generale dei server dopo i primi mesi. Per il momento Ubisoft ha annunciato tre espansioni che andranno ad allargare ulteriormente il gioco originale, ma per ottenere tutto questo la cifra da sborsare mi sembra davvero troppo alta (sui 60 euro per base e season pass). Sicuramente il mio interesse è cresciuto inaspettatamente e seguirò con attenzione l'evolversi di questo atipico gioco online nelle prossime settimane. 

ASPETTATIVA: VOTO 8.5.

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