giovedì 26 novembre 2015

Batman: Arkham Knight


L'arrivo dell'inverno mi sembra il momento più adeguato per recensire questo titolo. Negli ultimi mesi si è parlato molto di Arkham Knight, di come su console sia stato elevato a capolavoro mentre la release PC sia stata annullata fino a Ottobre,  con un corposo aggiornamento per arginare problemi davvero gravi per un AAA di questo genere. Sono uno dei tanti giocatori ad averlo preordinato ma, per come si presentò a Giugno, mi son rifiutato di giocarlo in certe condizioni. Tralasciando qualsiasi tipo di frustrazione maturata a causa di comportamenti non proprio corretti da parte del publisher, scopriamo come si è conclusa l'epopea di Rocksteady con quella che è stata la serie Batman più di successo degli ultimi anni.
Sono passati mesi dalla morte di Joker, ed è il commissario Gordon a presenziare personalmente alla sua cremazione. A Gotham c'è una calma irreale e la nuova minaccia non tarda ad arrivare: lo Spaventapasseri terrorizza la città con la sua nuova tossina, ripulendola dai civili e lasciandola alla mercè dei criminali più pericolosi. Ma il suo esercito è composto da una milizia altamente organizzata e dotata delle armi e dei mezzi più avanzata; Batman scende nuovamente in campo per fronteggiare un nuovo nemico che sembra conoscere a fondo ogni sua caratteristica: il Cavaliere di Arkham. Tra missioni pericolose e decisioni estreme, la notte di Halloween a Gotham si rivelerà l'ultima notte di sempre per il cavaliere oscuro.
E' molto difficile non svelare i retroscena di questo ultimo capitolo che parte alla carica fin dai primi minuti di gioco. Rocksteady ha osato molto in questo terzo capitolo della sua trilogia, con una storia di Batman che affronta temi maturi, oscuri e anche parecchio estremi per il tipo di storie supereroistiche a cui siamo abituati. Diversi colpi di scena sono davvero costruiti bene e, senza entrare in dettagli, l'approfondimento della psiche di Batman e la figura di Joker saprà tenervi incollati allo schermo fino alla fine.
Una storia ambiziosa, ma non del tutto convincente a causa di alcune scelte: in primis la figura del Cavaliere di Arkham che, come villain, non riesce a soddisfare tutte le aspettative; una scrittura che se eccelle nella storia principale cade con dialoghi spesso banali per quanto riguarda gli incarichi secondari - che coinvolgono altri cattivi molto ridimensionati, purtroppo; un finale che, per essere svelato completamente, costringe il giocatore a completare il titolo al 100%, il quale comprende la raccolta di tutti e 243 i trofei dell'Enigmista. Può avere un senso narrativamente, ma è una forzatura che, sull'epilogo, non ho affatto apprezzato. Aspettatevi comunque una campagna intensa che vorrà almeno 15 ore per essere completata, e altrettante ore di gioco per completare ogni attività disponibile tra crimini, raccolta trofei e combattimento contro la milizia.
Trama/Longevità: voto 8.5.

Un'altro elemento che la serie Arkham ha lasciato un profondo segno nell'industria è sicuramente il gameplay legato al flow system. I combattimenti erano fluidi, dinamici e intuitivi, spaziando grazie ai gadget dell'uomo pipistrello con situazioni sempre varie ma soprattutto con approcci sempre molto personali. Gli sviluppatori, per quanto concerne questi elementi, hanno rifinito ulteriormente il sistema aggiungendo ancora più variazioni e possibilità per il giocatore: in primis gli abbattimenti ambientali, la capacità di raccogliere le armi nemiche da usare contro di loro e il multi KO Terrore che viene sbloccato con la nuova tuta. Questa particolare abilità permette a Batman di eliminare fino a 5 nemici con un solo clic, a patto che siano tutti sufficientemente vicini tra di loro.

Ad aggiungere notevole difficoltà in ogni scontro ci sono le tipologie di nemici. Avremo modo di odiare profondamente i medici, in grado di rianimare gli alleati svenuti; ci staneranno con granate se scoperti vicino alle grate; useranno combinazioni di bruti potenziati con elettricità, scudi o lame per rendere sempre più complicato liberarsi di loro, e così via. Con questa grande varietà gli scontri vanno predisposti quando possibile e la componente stealth sopraggiunge in aiuto, permettendo al giorcatore di deviare torrette, disattivare armi o sfruttare l'ambiente circostante per eliminare ogni nemico senza rischiare troppo. Il sistema dopo ben tre giochi Arkham è ormai stancante, ma Rocksteady si è impegnata a fondo per cercare di mantenere il gameplay ancora fresco e divertente come in passato.

Ma dove gli sviluppatori hanno puntato la maggior parte della loro vena creativa è certamente nell'introduzione della Batmobile. Per la prima volta abbiamo a disposizione un veicolo che non è semplice bolide da corsa, ma è in grado di entrare in assetto da combattimento trasformandosi in un vero e proprio carro da guerra. Diverse sezioni saranno completabili solo utilizzando al meglio le sue caratteristiche, come il verricello o il controllo remoto. Però non posso dire che i combattimenti con i droni siano altrettanto divertenti: dopo alcuni iniziali scontri, avere a che fare con le tipologie più potenti di veicoli della milizia come i Cobra porta un rallentamento del ritmo che in alcune missioni è fin troppo esasperante. Contiamo poi che le boss fight sono TUTTE a bordo di mezzi, con un'atmosfera certamente riuscita ma con scelte di gameplay poco accattivanti. E' stato un'azzardo e i Rocksteady ce l'hanno fatta a metà, secondo il mio parere: siamo lontani dalle soluzioni artistiche di Arkham City che difficilmente verranno eguagliate in un gioco di Batman. 
Gameplay: voto 8.5.

Passiamo ora all'argomento più controverso di questa recensione. Se le versioni console sono incredibilmente riuscite, l'impatto visivo su PC non ha incontrato il favore di tutti. All'uscita Arkham Knight non permetteva di andare oltre ai 30 fps, le opzioni si contavano sulle dita di una mano e non era possibile impostare il livello di dettaglio oltre a Normale. E durante le sezioni con la Batmobile e altre zone, anche computer di fascia alta - utenti con 980 in perfino - avevano un crollo inaccettabile. Dopo alcune patch, il gioco adesso è diventato sicuramente più giocabile rispetto al passato. L'Unreal Engine è stato portato alla sua massimo potenza, su questo non c'è dubbio, e ad un primo colpo d'occhio il comparto tecnico è incredibile. 

Ma qualche problema di fluidità è rimasto. Al momento maxare questo gioco non è possibile, perchè il motore grafico satura completamente le schede da 4 gb di VRAM se impostato tutto ad Ultra. L'unica buona soluzione, che ho adottato io, è sacrificare alcune impostazioni a Normale e lasciar perdere un paio di filtri Nvidia. Il risultato risulta comunque eccellente, anche grazie ad un concept dark e piovoso che, diciamocelo, riesce a coprire molte magagne che si è portato dietro questo port. Comunque non aspettatevi 60 frame granitici anche in questo caso, l'uso del rampino e la batmobile tendono ancora a smorzare le performance e in un paio di occasioni ho perso senza motivi apparenti fino a 20 frames. 

Gotham City è la nuova protagonista della saga. Dopo l'Asylum e Arkham City, un ventaglio di nuove possibilità è stato realizzato con la città natale di Batman. L'estensione è maggiore rispetto al passato (anche per poter utilizzare i veicoli) ed esternamente la direzione artistica non delude. Dove però pecca è nell'architettura interna, che nel suo predecessore era stato in grado di rendere memorabili scontri con il Pinguino o i sotterranei alla ricerca del Pozzo di Lazzaro. Qui i pochi interni sono più industriali e anche riciclati devo ammettere. Buono come al solito il doppiaggio che regala ottime interpretazioni e una colonna sonora ispirata e ricercata. 
Comparto Video/Audio: voto 8. 


Batman: Arkham Knight è un paradosso. Se da un lato risulta il capitolo più ambizioso mai dedicato all'uomo pipistrello, dall'altro è il meno riuscito sul piano del gameplay e dell'intrattenimento. L'introduzione della batmobile non è riuscita pienamente a portare freschezza ad un sistema consolidato da molti anni e perfino la direzione artistica ha ceduto di fronte alle forte esigenze narrative di questo commovente epilogo. E l'ottimizzazione, dopo quattro mesi, è ancora lontana dal ritenersi completa. Tutta questa serie di motivi non me lo fanno certo bocciare in pieno, ma mi hanno lasciato un boccone davvero amaro in bocca, perchè per essere un titolo atteso da tutti, ha deluso troppe aspettative. Il mio consiglio, se ancora non ve lo siete procurato, è di attendere sperando in qualche altro futuro aggiornamento. In alternativa rimarrete sicuramente soddisfatti da una storia matura e avvincente: vestite i panni di Batman un'ultima volta e salvate Gotham!

VOTO GLOBALE: 8.5

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