mercoledì 21 ottobre 2015

Prototype 2



Il brand in questione è finito nel dimenticatoio. Dopo un primo episodio con qualche buono spunto ma privo di mordente, il suo sequel ha soddisfatto un bacino d'utenza non indifferente per poi smettere di far parlare di sè. Come al solito arrivo tardi, ma Prototype 2 è effettivamente un prodotto riuscito sotto diversi aspetti e che soprattutto è riuscito a divertirmi per molte ore. Curiosi di sapere perchè?

James Heller è il classico patriota americano e soldato devoto alla causa. Durante una missione all'estero il sergente viene a sapere dell'epidemia che ha colpito New York e cerca di tornare a casa il prima possibile, per scoprire con orrore che la sua famiglia è stata uccisa dal virus Mercer. Spinto da un forte desiderio di vendetta Heller si arruola nuovamente per trovare il protagonista del primo capitolo e porre fine alla sua vita. Le cose non vanno esattamente come si sarebbe aspettato, perchè acquisirà proprio grazie a colui che vuole uccidere poteri distruttivi e un nuovo scopo più alto.

La trama di Prototype 2 batte senza ombra di dubbio il suo predecessore, in quanto Heller risulta un personaggio più riuscito di Mercer nonostante la forte stereotipazione. Più arrabbiato ma anche più tattico, il nuovo protagonista avrà durante l'avventura diversi alleati e nemici, tutti con una loro personalità. Ma ciò che mi ha lasciato un sorriso è che il comparto narrativo presenta molti colpi di scena e un'evoluzione scorrevole e accattivante. Parliamo pur sempre di una trama semplice e con poche pretese, ma risulta lodevole l'impegno degli sceneggiatori nel creare una buona storia.
Trama/Longevità: voto 7.5.

Prototype basa tutta la sua forza su un gameplay veloce, accessibile e soddisfacente. L'ambientazione è sempre New York, stavolta battezzata NYZ e divisa in tre settori ben distinti. Nella zona verde gli abitanti vivono in una illusoria pace dove però gli attacchi degli infetti sono i più feroci; la zona gialla vede profughi e rifugiati che vivono in baracche e cercano di sopravvivere come possono; la zona rossa è un campo di battaglia dove l'epidemia non ha lasciato quasi nessun sopravvissuto sano, con continui scontri tra milizia e infetti e mostri sempre a caccia. Le varie missioni principali e secondarie si snodano attraverso queste tre mappe liberamente esplorabili e che permetteranno al giocatore l'approccio che preferisce. Non c'è un'incredibile varietà di situazioni, ma uno sforzo maggiore rispetto al passato è evidente anche nel design delle strutture interne (nel predecessore erano tutte uguali tra di loro) e la campagna è quella che regala sicuramente i momenti più emozionanti.

 L'elemento che però mi ha divertito di più è il combat system. Già nel primo Prototype l'utilizzo dei poteri era divertente e dava la completa sensazione di potere, ma qui ancora di più con un comodo sistema di poteri facilmente intercambiabili e con combo sempre divertenti rende ogni scontro un piacere da affrontare. Inutile dire che se sfogherete tutta la vostra rabbia sui soldati nemici, rubando i loro mezzi o distruggendoli, abbattendo elicotteri, prendendo possesso di generali nemici e molto altro. Svolazzare sui tetti dei grattacieli più alti per colpire a terra con un attacco potentissimo spazzando via ogni cosa è esaltante; anche le boss fight risultano epiche e soddisfacenti al punto giusto. Raccogliendo diversi collezionabili e completando le side quest saliremo di livello sbloccando mosse e bonus sempre maggiori, aspettatevi verso la fine di sentirvi delle macchine da guerra viventi. Un gameplay solido e che intrattiene perfettamente, personalmente non ho notato sbavature se non un'eccessiva ripetitività nella seconda metà di gioco.
Gameplay: voto 8.5.

 Il profilo tecnico di Prototype 2 non eccelle particolarmente. Incarna pienamente la natura free roaming con larghi spazi aperti e centinaia di elementi in movimento sullo schermo, dove si ha una buona sensazione di trovarsi dentro ad una metropoli viva e pulsante. Naturalmente però per far girare tutto questo gli sviluppatori hanno optato per vari compromessi, tutto sommato ben occultati e che non vi faranno gridare allo scandalo. Giocato oggi nel 2015, dopo tre anni, l'impatto risulta ancora accettabile per quanto molti limiti siano visibili, in particolare nella bassa risoluzione delle texture, ma effetti particellari e la cura nei combattimenti rende il tutto spettacolare al punto giusto. Come ormai consiglio da tempo, se avete possibilità di giocarlo in 2K o 4K l'intera definizione ne gioverà (il titolo soffre di un aliasing davvero marcato).

 
Nulla di eccezionale invece per quanto riguarda il comparto sonoro, con un doppiaggio italiano curato ma popolato da un numero di doppiatori troppo misero, problema che sembra non aver mai abbandonato la nostra madrepatria in questo genere di produzioni. Musiche? Personalmente dimenticate già tutte, quindi non aspettatevi tracce degne di nota.
Comparto Video/Audio: voto 8. 

Prototype 2 è, a mio parere, un ottimo sequel che migliora quanto di rozzo c'era nel suo predecessore. Una tramma ricca di colpi di scena e ben costruita, un gameplay solido e combattimenti frenetici sono riusciti a divertirmi per 15 ore abbondanti. Un titolo free roaming completo e con centinania di collezionabili per i completisti, oltre a molte altre modalità per aumentare la rigiocabilità nel caso si volesse affrontare l'avventura a difficoltà più alte. E' un peccato che Radical Entertainment sia stata smantellata cancellando di fatto il brand, perchè nella sua semplicità le vicende di Heller mi hanno divertito e son state anche in grado di sfogare le mie frustrazioni più profonde. Un titolo che consiglio caldamente nonostante gli anni passati dalla sua uscita. 

VOTO GLOBALE: 8.3


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