Le vicende di Talion sono collocate tra "Lo Hobbit" e "Il Signore degli Anelli"; in questo modo i Monolith hanno potuto sbizzarrirsi con vicende inedite ma non del tutto slegate alla storia dei romanzi e dei film. Il Ramingo, durante una notte tempestosa, vede il suo Ordine crollare sotto i colpi della Mano Nera di Sauron. E a pagarne le conseguenze saranno anche sua moglie e suo figlio. Ma la sua anima non troverà molto facilmente la pace: posseduto dal fantasma di un elfo sconosciuto, il guerriero intraprenderà un lungo viaggio per vendicarsi e per sventare i piani di Sauron a Mordor.
La sceneggiatura non brilla in quanto a originalità e tantomeno regala colpi di scena incredibili; dall'altra parte i personaggi coinvolti sono sufficientemente credibili e si ritagliano più di uno spazio durante le avventure di Talion. Ottimi gli inserimenti di un particolare personaggio canonico che non sto a svelare, reso davvero bene e che approfondisce ancora di più il lore della Terra di Mezzo.
Trama: Voto 7.
Il vero focus di questa avventura si vede chiaramente nel gameplay, il quale si divide in due macrocategorie: il combattimento e il sistema Nemesis. Prendendo da due capisaldi del genere, Monolith ha mixato l'impianto platform di Assassin's Creed e il combat della serie Arkham creando un ibrido che funziona alla perfezione. Veloce, intuitivo e divertente, per più di una volta mi son lanciato a falciare gruppi di orchi solo per provare nuove combo e abilità. Il risultato è innegabile che funzioni, anche se molti potrebbero constatare che non porti nessuna innovazione al genere action. E questo è vero, infatti i più noiosi potrebbero presto trovare poco stimolante continuare a giocare. Non si può però negare che un'impronta stilistica ci sia: potremo sbizzarrirci nel combattere con spada, o sfruttare l'arco a distanza o assassinare silenziosamente con il pugnale. Sbloccando via via le varie abilità e le rune da applicare sul nostro armamentario diventeremo sempre più forti mantenendo comunque un ottima personalizzazione che rispecchierà il nostro stile preferito.
A risollevare qualsiasi tipo di deja-vu, fortunatamente, ci pensa il sistema Nemesis. Per la prima volta inserito in un titolo del genere, questa feature ci permetterà di avere sotto controllo l'esercito di Orchi che, anche indipendentemente da noi, avrà evoluzioni sugli equilibri di potere e sulla promozione di nuovi capitani sul campo. Questa parte costringe il giocatore a una pianificazione più attenta: con informazioni reperibili solo da determinati nemici potremo scoprire punti forti e deboli di un capitano, per poi decidere la linea d'azione e come indebolirlo prima di poterlo eliminare. Questo perchè, specialmente ai primi livelli, i capitani risulteranno quasi impossibili da sconfiggere con la mera forza bruta. Per non parlare dei comandanti: in quel caso il gusto starà tutto nel creare la condizione migliore per poter prendere la sua testa. Personalmente ho perso molte ore a divertirmi nel causare discordia e caos tra le fila dell'esercito nemico. E non dimenticate: se verrete uccisi da un orco, ciò avrà ripercussioni parecchio interessanti!
Gameplay: Voto 8.
Il comparto tecnico è mosso dal LithTech engine. Su PC l'impatto è impressionante e risulta anche molto bene ottimizzato e scalabile su macchine ormai datate; tenendo un impostazione alta la definizione delle texture è ottima, le animazioni funzionano perfettamente, le ambientazioni stupiscono per la grande resa sulla distanza. Durante le piogge notturne l'effetto risulta davvero notevole e d'impatto e la fludità fa da padrona.
Peccato solo che le ambientazioni non brillino di varietà, visto che le due mappe disponibili contengono sempre elementi abbastanza riciclati. Dall'altra parte però è sempre un piacere attendere il calare della notte per calare inesorabili sui nemici ignari provocando distruzione e paura in pura salsa "next-gen". L'audio italiano è nella media, con un doppiaggio medio ma non sempre in sincrono come dovrebbe. Infine, le molte patch aggiuntive che Monolith rilascia occasionalmente rendono sempre più leggero questo motore grafico.
Comparto Video/Audio: Voto 9.
Non sarà certo un titolo rivoluzionario, ma La Terra di Mezzo: l'Ombra di Mordor è uno tra i migliori titoli usciti dedicati alla saga fantasy di Tolkien. Prendendo il meglio delle produzioni odierne e mescolando un sistema Nemesis funzionante, il risultato è un prodotto action completo, divertente e parecchio longevo. Peccato solamente per una storia che non colpisce e per una scarsa varietà di ambientazioni, due elementi che avrebbero potuto elevare il tutto di un mezzo punto. In ogni caso, se siete amanti della Terra di Mezzo, questo prodotto fa assolutamente per voi!
VOTO FINALE: 8.5
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