Stavolta EA sta mettendo a dura prova la fiducia dei suoi consumatori. Dopo l'annuncio poco prima dell'E3, questo spin off della serie Battlefield sviluppata dal team Visceral Games ha provocato non poco disappunto tra l'utenza. Questo perchè? Nonostante una buona idea e modalità apparentemente interessanti, la sensazione è di trovarsi davanti a una mera espansione di Battlefield 4. Ma andiamo con ordine e valutiamo, dopo diverse partite, se Hardline è da prendere in considerazione.
Il gioco ci mostra una guerriglia urbana senza soldati. Poliziotti contro terroristi in una sfida all'ultimo dollaro per arrivare al traguardo. La beta ha mostrato due modalità per il momento, Blood Money e Heist. La prima modalità è un mero capture the flag dove invece della bandiera il giocatore prenderà soldi per portarli alla base. Di interessante va fatto notare che tutti possono portare contemporaneamente il malloppo in giro per la mappa, rendendo la strategia diversa dai soliti canoni. La seconda modalità vede la pianificazione di un colpo terroristico ma non ai livelli di Payday 2: risulta comunque molto divertente ma ancora sbilanciato per il team dei criminali.
Sul piano del level design troviamo ambientazioni molto larghe, con mezzi da utilizzare per ogni evenienza e una verticalità che permette però di essere raggiunta in qualsiasi momento con gadget come il rampino. Quindi i camper potrebbero avere vita dura in questo titolo. Ma, al di là di queste superficiali idee sicuramente lodevoli, Hardline non ha altro di diverso da un qualsiasi prodotto della serie. Il feeling con le armi, i movimenti, la personalizzazione, le classi sono esattamente le stesse a cui siamo abituati da DICE. Sembra di giocare in tutto e per tutto ad un DLC, e la sensazione non va via nemmeno dopo numerose partite. Per quanto Visceral ci abbia messo del suo, non ha fatto abbastanza. Anche solo ricordare Bad Company come spin off funzionava molto meglio di Hardline soprattutto in termini stilistici e di gameplay.
Tecnicamente il Frostbyte Engine 3 muove tutto regalando la perfetta resa visiva che caratterizza sempre più titoli targati Electronic Arts, ma non è stato dato nessun tipo di firma originale: le uniche differenze le si notano nei mezzi e nelle texture dei giocatori.
Battlefield: Hardline non mi ha proprio convinto. Risulta divertente e in compagnia capace di regalare le stesse emozioni della serie principale, ma è qui che nasce il suo grosso problema alla radice. Non ha un'anima propria e sarà uno spin off che i fan dimenticheranno in fretta. Questa scelta di marketing rischia di diventare una grossa spina nel fianco per EA, quando solo l'esperimento Call of Duty dovrebbe aver insegnato qualcosa al publisher. Evidentemente non è così.
Vi consiglio comunque di approfittare della open beta quanto più possibile per valutarne l'acquisto. Vi lascio con un video gameplay, buona visione!
Nessun commento:
Posta un commento