Medal of Honor

Ed eccomi qui pronto per commentare un gioco appena finito, il nuovo Medal of Honor. Prodotto che si districa in un momento difficile della stagione degli sparatutto, capeggiato dall'ottimo Battlefield: Bad Company 2 e il nuovo arrivato Call of Duty: Black Ops. EA ha comunque tentato di sfondare con questo titolo che ben si può collocare in mezzo ai due colossi.

La storia, o meglio l'ambientazione, ne fa immediatamente un gioco estremamente curioso e innovativo. Ci troveremo nei panni dei soldati americani mandati nella selvaggia natura dell'Afghanistan, dove i pericoli in agguato sono numerosi e sempre pronti ad azzannarti alla gola. Questi soldati sono SEAL scelti, addestrati perfettamente, ma nemmeno le loro abilità riescono sempre a farla franca con terroristi senza scrupoli.

Ecco come si presenta il gioco della modalità singolo giocatore. Qui non c'è spazio per l'adrenalina di Call of Duty, non c'è spazio per le battute sarcastice della Bad Company. Ogni azione è una corsa alla vita, e sta alla volontà di vivere e sopravvivere che i nostri protagonisti riusciranno a salvarsi, bensì con una grande perdita.

Il gameplay è leggero e lineare, i tempi morti inesistenti e una buona dose di coinvolgimento. Muri invisibili fin troppo evidenti purtroppo, e ciò toglie spesso il realismo alla scena. I nemici sono buoni avversari, ma nemmeno a livello Difficile si sono rivelati troppo problematici. Graficamente, MoH utilizza una versione pesantemente modificata dell'ormai stra usato Unreal Engine: gli effetti ottenuti sono ottimi, con una piccola nota dolente sui personaggi che spesso sembrano fin troppo staccati dall'ambiente circostante. La longevità si attesta attorno alle 5 ore (io ne ho impiegate circa 6), ed è questa la più grande delusione su questo gioco.

La modalità multigiocatore, di cui ho avuto modo di provare durante la beta ufficiale, si presenta come ibrido tra CoD e BBC2. Lo stile del giocatore è solitario, ma viene aggiunta quella tatticità e leggero gioco di squadra che è propria del titolo Dice. Il comunque difficile periodo in cui è stato rilasciato questo titolo però non lo fa decollare, anzi, è parecchio passato inosservato e anche per piccole distrazioni degli sviluppatori ha mancato l'obbiettivo di diventare un grande fps online.

Il mio voto a Medal of Honor è 7, ma è un 7 sofferto perchè la campagna mi ha entusiasmato, e avrei voluto vederla continuare, non troncata così prematuramente. Speriamo in un seguito all'altezza anche per scoprire come continuerà la storia di questi soldati americani.

Ecco alcuni screen del gioco fatti da me, buona visione:

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E per finire, il trailer: