mercoledì 15 dicembre 2010

Mass Effect

                             

Come promesso, il trailer che ha annunciato Mass Effect 3 mi ha fatto prendere la decisione di recensire questa saga, di cui l'ultimo capitolo uscito quest'anno mi ha appassionato non poco. Ovviamente sarà bene procedere con ordine, ed è con grande piacere che vi parlerò di Mass Effect, uscito nel 2007 per XboX 360 e successivamente un anno dopo per pc.

L'universo di ME è innovativo, immenso e pieno di interattività: l'umanità si ritrova in mezzo a un governo consolidato e razze molto influenti, che non vedono di buon occhio questi ultimi arrivati, arroganti e aggressivi. Abbiamo i leali Turian, gli intelligenti Salarian, le affascinanti Asari, i potenti Krogan, i reietti Quarian, e altre razze minori con un posto nella Cittadella, la capitale della comunità galattica. Il comandante Shepard si ritrova immischiato in un attacco contro una colonia umana, e da lì un pericolo ancora maggiore, che potrebbe minacciare l'intera galassia dalla sua sopravvivenza. Intraprenderà quindi un lungo viaggio, reclutando compagni fedeli, conoscendo l'amore, e il terribile peso del sacrificio. E tutto questo in luoghi suggestivi e epici, con scontri fino all'ultimo proiettile.
La premessa è ottima fin dall'inizio del gioco, ci ritroviamo superbamente immedesimati nel protagonista dal primo minuto. ME si configura come gioco di ruolo misto a sparatutto in terza persona, e le possibilità di interagire con personaggi e luoghi è smisurata, non a caso le ore passate a dialogare con i personaggi sono davvero tante (io stesso posso confermarlo). Quello attorno a noi è un mondo vivo, multietnico, su cui grava una minaccia che non viene accettata e quindi tocca a Shepard fermare il nemico, Saren. Le sezioni esplorative nelle città sono appaganti, mentre quelle sui pianeti con il mezzo Mako, purtroppo, risultano alla lunga ripetitive, ma ne vale la pena per scoprire avamposti e per trovare corazze e armi rare. Il sistema di combattimento riprende la copertura introdotta da Gears of War, automatizzata e non sempre pienamente funzionale, ma è reso in modo buono e realistico. Complessivamente il gameplay rimane sempre su livelli alti e non annoia mai il giocatore.
Mass Effect è un film, oltre che un gioco: lo si può vedere dalle inquadrature delle cutscene numerosissime, che riprendono il puro stile holliwoodiano per aumentare drammaticità e coinvolgimento. Il mix, unito alle scelte dei dialoghi che possono modificare non solo il finale, ma tutte molte altre situazioni, saranno fondamentali e potranno portarvi perfino a estinguere per sempre una specie aliena perduta o essere costretti a uccidere un proprio compagno. Questo mix è decisivo e rende ogni parola o gesto attuato importante e con grandi conseguenze.
Graficamente è l'unreal angine a essere utilizzato, in una forma leggermente rozza e con ombre dinamiche completamente sgranate, ma che con i giusti accorgimenti grafici (come forzature del motore stesso, ma ciò richiede un computer molto potente) il problema quasi non si nota più. I volti di ogni personaggio sono dettagliati con cura certosina e le espressioni facciali rendono chiare tutte le situazioni più concitate.
La longevità si attesta attorno alle 20 ore, se si segue solo la storyline principale; per chi invece, come me, è affamato di esplorazione e di missioni secondarie, le ore di gioco si avvicinano sulle 50. Il proprio personaggio e la squadra può essere potenziata e crescere progressivamente di livello, sbloccando abilità da utilizzare durante i combattimenti. Peccato per l'inventario e il sistema ruolistico, caotico e non sempre molto chiaro, e da qui poi la scelta di Bioware nel secondo episodio, discutibile o no, di ridurlo drasticamente.
Per concluder, Mass Effect si propone a noi giocatori come un titolo interessantissimo e nuovo, capace di tenere incollato al monitor, nonché di un carisma notevolissimo e una rigiocabilità pressoché infinita. I piccoli difetti che ha sono oscurati dalla bellezza delle scenografie, dalla storia, dall'adrenalina degli scontri. Un caposaldo nel suo genere, che si merita un 9.5 perché è un gioco che pure personalmente mi ha entusiasmato per giornate intere, e che ha dato via a una saga che, seppur non conosciutissima, per i fan rimarrà sempre!
Qui posto il trailer della versione pc, buona visione:

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