giovedì 21 marzo 2013

Payday: The Heist


Pensate ad una rapina in piena salsa Dark Knight di Nolan unito alla frenesia e alla cooperazione che ha reso famosa la saga Left4Dead: ora avete un'idea riassunta dello spirito di Payaday, prodotto da Overkill e uscito nel 2011 solo in digitale sulla piattaforma Steam. Prodotto a tratti politicamente scorretto, ha comunque avuto un discreto successo vista la realizzazione di un seguito.
La trama in questo gioco è completamente assente, limitandosi solo, ad ogni missione, a un briefing e obiettivi leggermente diversi che donano ad ogni rapina un sapore abbastanza originale. Partirete da un "classico" colpo in una banca super blindata fino alla scorta di un importante personaggio della malavita su un ponte devastato da una tempesta. Le mappe purtroppo non sono moltissime ma nel complesso mantengono alto l'interesse soprattutto grazie a tutto il resto delle dinamiche di gioco che sono profonde, divertenti e variegate (e con l'ultimo DLC è stato aggiunto un simpatico riferimento alla prima storica campagna di Left4Dead).
Payday è uno sparatutto in prima persona in cui impersonerete un criminale di cui potrete scegliere classe ed equipaggiamento. A prima vista sembrerebbe banale, ma la scelta dei giusti accessori può decidere la sorte dell'intera operazione visto l'alto livello di sfida che viene offerto. Infatti, una volta iniziata la rapina, le forze di polizia si riverseranno numerose e a diverse tipologie: dai classici poliziotti antisommossa a corazzati speciali muniti di teaser in grado di inabilitarvi, da cecchini a guardie super corazzate che necessiteranno di tutta la vostra collaborazione per essere abbattuti. Tutto questo è reso ulteriormente complicato dalle munizioni, tutt'altro che infinite e da dosare in continuazione: anche con il sacco di rifornimenti sprecare pallottole è una pessima idea.
Un sistema di esperienza sbloccherà gadget e armi sempre più efficaci e potenti, specialmente per le difficoltà più alte. Anche gli ostaggi sono parte integrante del gameplay. Infatti, se uno del gruppo viene abbattuto e catturato, potranno essere scambiati i civili per riportare in partita il compagno. Davvero nulla va lasciato al caso quasi come se fosse una situazione reale.
Tutte dinamiche interessanti, ma che cadono nel ripetitivo dopo alcune ore di gioco. Infatti ogni missione si riduce drasticamente a difendere un trapano o una sega elettrica in attesa che la cassaforte salti mentre ondate sempre più aggressive di poliziotti faranno capolino davanti a voi. Spesso la durata si protrae anche in modo esasperato parlando della modalità Overkill, consigliabile solo a chi veramente è pronto a ripetere almeno una decina di volte una missione prima di poterla concludere, vista la mira infallibile dei quasi illimitati "sbirri".
Sul piano tecnico abbiamo un source engine che con gli anni inizia a far vedere qualche piccola sbavatura a livello di impatto visivo, ma niente di così fastidioso nonostante una dettaglio complessivamente nella media e solo qualche bug di compenetrazione durante alcune partite. Sonoro perfetto, con bocche da fuoco rese realisticamente e un'atmosfera che è la colonna portante di questo titolo.
Per quello che offre posso condividere lo scetticismo iniziale di quando all'uscita fu proposto a ben 19 euro. Le varie difficoltà, i 150 livelli per ogni classe (quattro), la cooperativa divertente, non credo possano bilanciare con l'assenza di un comparto narrativo che faccia da collante tra un colpo e l'altro, come pure la scarsa inventiva di situazioni nonostante mappe varie e idee abbastanza originali. Un acquisto sicuramente consigliato per chi è sempre in compagnia di 3 amici e volete provare l'ebbrezza di assaltare un furgone portavalori come nei veri film dei gangster. Altrimenti attendete il seguito che forse limerà tutte quelle piccole imperfezioni su un gioco con alto potenziale! Vi lascio con un video gameplay dimostrativo, buona visione:

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