giovedì 7 marzo 2013
Aliens: Colonial Marines
Uno sviluppo travagliato, quello di questo titolo ambientato su una delle saghe sci-fi più apprezzate di sempre. Gearbox sembrava sinonimo di qualità, visti i prodotti ottimi che è sempre riuscito a sfornare. In questo caso, la loro influenza non è servita a rilasciare il gioco come avrebbe dovuto essere.
Sono passate diverse settimane dagli eventi di Aliens (secondo storico film della saga), e la nave militare USS Sephora raggiunge l'orbita di LV-426 dopo aver ricevuto un messaggio di soccorso dalla USS Sulaco da parte del caporale Hicks. Il caporale Winter, che verrà impersonato dal giocatore stesso, si ritrova insieme al compagno O'Neil a scoprire che la nave coloniale è infestata da xenomorfi. Con l'entrata in scena della stessa Weyland Yutani nel tentativo di sopprimere lo squadrone di marine, l'atterraggio sul pianeta ormai distrutto porterà i combattenti a scoprire esperimenti tremendi e rivelazioni sconcertanti.
Il plot, che parte inizialmente con grandi aspettative visto l'universo narrativo, finisce dopo le prime missioni a cadere nell'oblio in qualcosa di poco originale e con assenza di veri colpi di scena, nonostante un crescendo di situazioni che dovrebbero risultare epiche ed emozionanti ma la regia proprio non riesce a decollare. Anche il finale, dove si sarebbe potuto salvare la situazione, è mozzato, poco chiaro e sbrigativo. Tutte le citazioni alla saga cinematografica sono un buon incentivo a finire la campagna della durata di 9-10 ore, ma pervade un senso di incompletezza e di poca cura.
Le meccaniche sono quelle più classiche di uno sparatutto in prima persona con diverse caratteristiche old school come barra della vita e armatura che rendono Aliens: Colonial Marines un titolo di difficoltà maggiorata rispetto alle produzioni odierne. L'IA dei nemici xenomorfi è ridicola, visto che si lanceranno senza preoccuparsi delle conseguenze verso di voi. Ma il loro alto danno e qualche piccola azione imprevedibile rendono gli scontri quasi accettabili, e sulla lunga distanza vi abituerete ai loro comportamenti. Diversi sono invece i nemici umani, dotati di mira infallibile anche a distanze maggiori mentre il nostro soldato non vanta una precisione eccelsa. Tutte queste feature, e la totale mancanza di salvataggi manuali, rendono il gioco una buona sfida per tutti quei puristi alla ricerca di un pò di sano divertimento.
L'atmosfera a volte viene resa bene, con una sezione disarmati in mezzo a fogne infestati di xeno che, per quanto potesse essere realizzato meglio, da uno stacco a tutte le altre missioni. Una piccola nota positiva in una produzione che fallisce però miseramente lungo tutto il resto, contando più su una ricerca di piastrine, nastri audio e armi tutte collegate alla pellicola degli anni 80 per intrattenere il più possibile il giocatore.
Tecnicamente sembra di essere davanti ad un prodotto di diversi anni fa e non certo del 2013. L'Unreal Engine non si è mai visto così poco sfruttato e mal programmato, con texture appena decenti, animazioni legnose, effetti particellari da scorsa generazione, continui bug a volte anche assurdi. La grafica non è tutto, ma quando a distanza di una settimana ti vedi uscire titoli come Crysis 3, bisogna pur cercare di non prendere in giro l'utenza. Infine il comparto multigiocatore intrattiene specialmente per la possibilità di comandare gli amati xenomorfi che non più per le modalità e la freschezza del gameplay.
Aliens: Colonial Marines è un fallimento che brucia tutti coloro che hanno sempre desiderato un videogioco degno di essere chiamato tale sulla saga cinematografica. Un gameplay consolidato ma poco vario, una storia poco incisiva e diverse forzature, un sonoro fuori sincrono ma soprattutto un impianto tecnico ridicolo hanno rovinato le aspettative. E venderlo a prezzo pieno nelle sue attuali condizioni risulta quasi uno scherzo di pessimo gusto. Se amate Alien e non potete farne a meno, compratelo. Se però avete intenzione di pazientare, aspettate un calo di prezzo che in due settimane è già avvenuto a rotta di collo (si trova a 20 euro in alcuni store) e prendetelo senza grosse aspettative.
Vi lascio con il trailer, buona visione:
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