giovedì 14 maggio 2015

Total War: Shogun 2


Ci sono titoli il cui approccio non è affatto semplice, ma in grado di catturare il giocatore in centinaia di ore di divertimento e soprattutto vittorie appaganti come non mai.  La serie Total War è uno degli esempi più lampanti: da sempre Creative Assembly non si è mai interessata a raggiungere larghi bacini d'utenza, eppure si è sempre ritagliata una grossa fetta di giocatori amanti della strategia. Shogun 2 è stato il mio secondo approccio a questo genere (il prim fu Medieval 2 provato molti anni fa) ed è giunto il momento di tirare le somme!

Shogun 2 permetterà al giocatore di iniziare una campagna scegliendo tra diversi clan in ascesa per diventare il nuovo Shogunato nel Giappone del 1500. Dagli Shimazu agli Oda, dagli Hojo ai Date, ognuno di loro presenta caratteristiche particolari con debolezze e punti di forza. Naturalmente se siete al vostro primo Total War la scelta iniziale potrebbe rivelarsi spesso quella sbagliata; gli sviluppatori hanno inserito sì un tutorial per introdurre le meccaniche di gioco, ma la loro complessità è talmente elevata che scalfirete solo la superficie del grado di strategia che offre questo gioco.


La storia viene forgiata dalle decisioni del giocatore e da come muoverà il suo clan verso la conquista del Paese. Parliamo di decine di ore necessarie per arrivare all'obiettivo finale, senza considerare tutte le varianti da provare per i perfezionisti e le due espansioni l'Alba del Samurai e Il Tramonto del Samurai. Shogun 2 risulta virtualmente infinito e limitato solamente dalla fantasia del giocatore stesso. Aspettatevi almeno una decina d'ore prima di iniziare a comprendere le ramificazioni che un titolo del genere riesce a offrire.
Profondità/Longevità: voto 9.


Analizziamo più nel dettaglio il gameplay che si divide in due parti ben distinte. La prima è la mappa strategica dove passeremo la maggior parte del tempo: saranno visualizzate le nostre città, i territori confinanti, gli alleati e i nemici, le rotte commerciali marittime e navali, gli eserciti e gli agenti speciali. Selezionando ognuno di questi elementi si avrà una mole di informazioni davvero impressionante, dalla situazione politica economica di una città alle singole abilità dei nostri generali. Perchè un fattore importantissimo in Shogun 2 è l'avanzamento di livello delle nostre unità di comando: non solo, ma anche metsuke, assassini e monaci compiendo azioni saliranno di livello sbloccando nuove abilità da poter sfruttare contro i propri nemici. Questo rende ognuno delle nostre figure autoritarie un tassello fondamentale per il dominio incontrastato.
Inoltre diplomazia, gestione delle tasse e miglioramenti tecnologici sono altri elementi da tenere in considerazione. Il commercio è tanto importante come un'approccio più aggressivo, come non tassare esageratamente il popolo per non rischiare insurrezioni. La via della Guerra e la via del Chi permettono rispettivamente di sbloccare utili bonus per il nostro clan: richiederanno sempre molti turni per essere completati quindi la pianificazione è sempre essenziale. Una volta effettuate le azioni disponibile, chiudendo il turno il computer muoverà i nostri avversari che saranno mostrati sulla mappa solo una volta aver esplorato la zona.
La seconda grossa sezione riguarda le celebri battaglie di Total War. In queste schermate prendiamo possesso del nostro esercito nel caso decidessimo di risolvere certe situazioni in modo manuale invece che in automatico (e questo conviene sempre quando le forze in campo sono molto equilibrate). Come sempre la pianificazione sulla sistemazione delle truppe in una superiorità territoriale come l'utilizzo delle loro abilità nel momento giusto può rivelarsi decisivo per la vittoria. Ogni unità è efficace contro un'altra ma inefficace a sua volta verso altre tipologie. In questo senso Shogun 2 non sempre risulta perfettamente bilanciato - inutile negare come i Samurai con katana risultino il più delle volte devastanti contro quasi ogni tipo di avversario - anche se la buona intelligenza artificiale nemica rende la sfida abbastanza interessante. Durante gli asssedi alle fortezze, invece, l'approccio va pensato in modo ben diverso perchè i difensori quasi sempre riescono a sopperire all'inferiorità numerica grazie alle mura dei castelli.
Si tratta, a mio parere, del fiore all'occhiello della produzione: l'epicità e la cruda realtà con cui si affrontano le battaglie in tempo reale sono incredibili, risultando una prova di strategia sempre impegnativa per qualsiasi tipo di giocatore. Vincere con le proprie forze e vedere un elaborato piano avverarsi vi appagherà come ben pochi giochi sarebbero in grado di fare. Peccato che, almeno durante la mia esperienza, le battaglie navali soffrono di una superficialità davvero disarmante in cui l'IA stessa mostra lacune incredibili, con comandi che non vengono spesso recepiti e comportamenti anomali. Problemi analoghi si riscontrano in minor frequenza anche con le battaglie di terra. Un problema che la saga si tira dietro da anni e che qui non sembra essersi risolta.
In ogni caso è impossibile descrivere con esattezza tutti gli aspetti del gameplay: la sua vastità potrebbe davvero scoraggiare i giocatori più casual e spremere a fondo anche i più esperti.
Gameplay: voto 8.5.


Altro punto su cui Creative Assembly ha sempre lasciato il segno è il comparto tecnico. Non tanto nella mappa strategia che risulta certamente ben dettagliata e con un morbido passaggio delle stagioni ad ogni turno. Nelle battaglie ogni unità sarà visibile interamente, con centinaia di uomini a schermo con dettagli diversi e animazioni realistiche e con molte varianti per dare sempre l'effetto più reale possibile. Riguardare il replay di una partita particolarmente entusiasmante è un tocco in più ad una produzione che ha confezionato una cura ai dettagli e un amore per i periodi storici che esamina davvero stupefacente.


Naturalmente un rovescio della medaglia è inevitabile: per poter gestire numeri così incredibili a schermo il computer verrà brutalmente spremuto al massimo delle sue capacità e anche configurazioni di ultima generazione vacilleranno quando 4000 soldati si affronteranno insieme a colpi di katana. E' una consapevolezza che accompagna da sempre il brand, ma è giusto avvertire che potreste non sempre avere la fluidità che vi aspettate.
Comparto Video/Audio: voto 9. 

Total War: Shogun 2 è un ottimo punto di partenza per chiunque voglia approcciarsi per la prima volta a uno strategico profondo e fedele alla nostra storia. La sua profondità che va dalla pianificazione alle battaglie è incredibilmente vasta e le informazioni ottenibili sono sempre a portata di mano con un'enciclopedia integrata nel gioco. Conquistare il Giappone non è mai stato così epico e soddisfacente, considerando poi un comparto video di tutto rispetto e davvero maniacale. Eppure non si può negare come la sua scarsa accessibilità possa scoraggiare molti giocatori meno esperti e dei comportamenti fallimentari dell'IA che in alcuni casi sono perfino imbarazzanti. Difetti di poco conto (e di cui uno Creative Assembly non se n'è mai preoccupata) ma da prendere comunque in considerazione se vogliamo valutare il titolo nella sua interezza. Rimane comunque un titolo consigliato a chiunque, sia per i nuovi arrivati che potrebbero conoscere un amore verso un genere mai approfondito, sia per gli appassionati che troveranno i migliori elementi del genere tutti in un solo pacchetto.

VOTO GLOBALE: 8.8

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