mercoledì 29 luglio 2015

Tom Clancy's Ghost Recon: Future Soldier


La dipartita di Tom Clancy (avvenuta nel 2013) non ha certo fermato la realizzazione di nuovi giochi contenenente la sua forte impronta stilistica. Ghost Recon era una di quelle serie tanto care ai fan per la gestione maniacale di ogni personaggio del nostro team, con missioni davvero difficili da completare e una componente tattica estrema. Il cambio del mercato ha colpito ovviamente anche qui, e il brand si era solidifcato su formule molto più accessibili all'utenza già da diverso tempo. Future Soldier ha saputo svecchiare questo lento declino?



Durante una missione di routine in Nicaragua, la squadra "Predator" viene completamente eliminata a causa di una pericolosa arma biologica. Sarà dunque compito della squadra capitanata da Ghost Leader e i suoi compagni Kozak, Pepper e 30k scoprire chi si cela dietro questo attacco e fermare l'organizzazione terroristica il cui obiettivo è rovesciare il governo russo. 
La campagna, che si snoda attraverso 13 missioni, ha una durata lodevole per il genere di appartanenza. Ovviamente parliamo di una caratterizzazione dei personaggi appena accennata per dare le giuste diversità, ma per il resto la trama fila via in modo liscio senza nessun tipo di colpo di scena e sviscerando gli ormai temi triti e ritriti del patriottismo americano durante le operazioni di guerra. Eppure il concept futuristico sarebbe stato terreno fertile per idee originali che, purtroppo, non si sono viste.
Trama/Longevità: voto 7. 


Ghost Recon, ai suoi albori, era uno sparatutto in prima persona. Da tempo ormai la formula era stata virata sull'ormai classico TPS, ma senza rinunciare ai punti cardine dell'esperienza: tatticismo e utilizzo dei compagni di squadra per avanzare nelle missioni. Se giocate in singolo potrete dare diversi comandi al resto del team, come per esempio eliminare fino a quattro sentinelle nello stesso momento o ingaggiare durante gli scontri bersagli prioritari. La formula, devo ammetterlo, funziona, e risulta sempre molto divertente eliminare intere squadre senza far scattare allarmi. Per le sparatorie, invece, potremo ripararci dietro qualsiasi elemento e stare attenti a non subire fuoco di soppressione, caso in cui la telecamera sfoca e blocca il nostro personaggio senza dargli possibilità di reagire. Interessante la distruttibilità di quasi tutti i ripari con cui avremo a che fare, il che aggiunge un tocco di tensione in più nei momenti più concitati.


I gadget a disposizione permetteranno al giocatore diverse chicche, da un classico sensore all'abusatissimo drone. Se accucciati la nostra tuta attiverà un sistema di mimetizzazione rendendoci invisibili e in alcune missioni avremo perfino il supporto di una potente unità mobile corazzata comandata in locale. La superiorità tecnologica si fa sentire, infatti la difficoltà complessiva del titolo è davvero bassa se giocata in stealth. Le cose, fortunatamente, cambiano durante gli scontri a fuoco, dove pochi colpi sono sufficienti a metterci fuori gioco, e qui è possibile farsi rianimare da un compagno per tornare sul campo di battaglia (ma solo due volte: alla terza sarete morti). Se volete un alto livello di sfida, vi conviene iniziare fin da subito con la difficoltà più alta.
Gameplay: voto 8. 


Future Soldier risulta tecnicamente molto valido se comparato al suo periodo di uscita (2012). Il design dei livelli è ben costruito e l'atmosfera c'è, anche se durante i primi piani dei nostri quattro Ghost la scarsa risoluzione delle texture è ben visibile. Buoni gli effetti di luce e anche i particellari risultano sufficientemente credibili. Il feeling con le armi, invece, non mi ha convinto pienamente: nonostante un'alta varietà di bocche di fuoco disponibili la diversificazione non si sente quasi per nulla. 
Abbastanza scadenti i filmati di intermezzo tra una missione e l'altra pre renderizzati e un doppiaggio italiano che si attesta sulla media. Se avete modo di portarlo a 2k o 4k l'intera esperienza visiva ne trarrà sicuramente vantaggio.
Comparto Audio/Video: voto 8.5.


Ghost Recon: Future Soldier è un titolo con poca spina dorsale nonostante il gameplay sia indubbiamente ben costruito e divertente. Una storia dimenticabile che sfrutta poco l'ottimo concept e un comparto tecnico sicuramente altalenante lo costringono a restare lì, in mezzo alla massa di giochi action di guerra di cui ormai la fanbase è satura. Il che è un peccato, perchè le possibilità buone c'erano. Di certo l'intera esperienza raggiunge nuove vette se giocata in cooperativa con altri tre amici, ma lo scarso supporto ricevuto poi dagli sviluppatori ha smorzato Future Soldier anche sul lato multiplayer. 

VOTO GLOBALE: 7.9

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